In caso di incidente potrei usarlo come una sorta di prova per dimostrare con esattezza quale sia stata la sua dinamica, la causa e le responsabilità. I modelli con doppia lente possono invece essere sfruttate anche per riprendere l'interno dell'abitacolo, utile ad esempio per i tassisti o autisti che subiscono aggressioni. Insomma sono molti i frangenti che trarrebbero enormi vantaggi dalla presenza di una completa registrazione video e audio. Sul mercato oggi sono disponibili diverse videocamere adatte per questi scopi, dalle più semplici fino a quelle avanzate con doppio obiettivo e filmati in alta definizione 720p o FullHD 1080p.
Cosa sono e come funzionano - si tratta di piccole telecamere che si agganciano sul cruscotto o parabrezza, solitamente mediante una ventosa, dispongono di una lente grandangolo che va orientata verso il soggetto da riprendere, si alimentano tramite la comune presa accendisigari dell'auto e hanno un funzionamento semi automatico. Una volta accese e messe registrare, riprendono tutto quanto accade davanti a loro, senza interruzioni anche per molte ore consecutive, i relativi files sono memorizzati in una memoria interna (scheda SD o MicroSD). Se opportunamente configurata la videocamera effettua riprese a ciclo continuo, il filmato viene suddiviso in blocchi, o spezzoni, di alcuni minuti ognuno, e una volta esaurita la memoria quelli nuovi vanno a sostituire quelli più vecchi. Tale sistema permette di mantenere sempre nella memoria interna i video di quanto avvenuto durante le ultime ore di guida, anche diverse decine di ore nel caso di memorie capienti.
Spesso il funzionamento è del tutto automatico, un videoregistratore che si accende ed inizia a registrare all'accensione della macchina, la ripresa si interrompe invece quando spegniamo il motore, l'utente non si deve quindi preoccupare di nulla, monta la videocamera, la collega e si dimentica della sua presenza, almeno fino a quando non avrà bisogno dei filmati in essa contenuti. A quel punto basta collegarle ad un PC mediante un comune cavo USB per copiare i video che ci interessano.
Quale scegliere - come già detto sul mercato esistono videocamere DVR per auto in una infinità di modelli, con prezzi da circa 30 euro fino ad oltre 100€ per quelle più avanzate. Personalmente consiglio di optare per un modello in alta definizione, HD 720p o meglio ancora FullHD 1080p (riprese 1920x1080 pixel). La maggiore risoluzione permette di avere immagini più dettagliate, utile per leggere agevolmente le cifre delle targhe o per riconoscere i volti. Importante anche disporre di un buon quantitativo di memoria, in tal modo si ha la possibilità di mantenere molte ore di girato all'interno della videocamera. Il miglior formato di registrazione è attualmente l'MP4 (o Avi) con compressione H.264, questo garantisce infatti un buon compromesso tra qualità ed occupazione di spazio dei singoli files. Visto l'uso che se ne fa sarebbe inoltre opportuno considerare lenti grandangolo, in modo da avere un angolo di visuale più ampio possibile. Il doppio obiettivo è utile solo in determinate situazioni, ad esempio per riprese contemporanee interno e esterno o per avere un angolo ancora più ampio con due distinte riprese, tenete comunque conto che due registrazioni occupano anche il doppio dello spazio rispetto ad una singola. La visione notturna ad infrarossi permette di registrare anche in condizioni di semi o completa oscurità, considerate però che la distanza utile per i piccoli led infrarosso è di pochi metri, insomma non pensate di riprendere in piena oscurità soggetti distanti 20 metri o più. Infine il display LCD, per l'uso tipico di queste videocamere non sarebbe essenziale ma risulta comunque utile per meglio comprendere cosa si sta inquadrando oppure per mandare in play e riguardare al volo quanto registrato.
Un'ottima risorsa in tal senso è il negozio cinese online Dealextreme, questo ha una vastissima scelta di telecamere DVR per auto, spesso con prezzi in offerta o comunque molto convenienti e spedizioni gratuite verso l'Italia.