Pulire la cassetta del WC, togliere il calcare dalle cassette tipo Geberit

Una semplice ma funzionale guida per fare una manutenzione ordinaria alle cassette acqua del bagno. Togliere il calcare allo sciacquone sospeso tipo Catis o a incasso tipo Geberit. Quale prodotto usare, quale il più efficace?

Le cassette WC ad incasso sono indubbiamente belle, a scomparsa, invisibili in quanto incastrate all'interno del muro, si adattano pressoché ad ogni arredamento e si azionano con grande facilità premendo un pulsante plastico sullo stesso muro, i modelli più avanzati prevedono addirittura un doppio pulsante per scarichi di media o grande intensità.

Ma c'è un problema, queste cassette presentano enormi svantaggi rispetto ai vecchi Catis, innanzitutto l'acqua cade da minore altezza pertanto giunge nel water con molta meno forza, inoltre sono particolarmente soggette a malfunzionamenti causati dal calcare.
Se vivete in zone con acqua dura, ovvero ricca in calcio ed altri minerali, diventano quasi inutilizzabili nell'arco di pochi anni, anche meno nei casi peggiori.

A quel punto siamo costretti a cambiare l'intero meccanismo interno. Soluzione efficace ma alquanto costosa, in un tradizionale ferramenta un meccanismo Geberit o Grohe può costare anche 50 euro o più.

Fortunatamente è possibile evitare di giungere ad una tale condizione limite grazie ad una sorta di manutenzione ordinaria. In pratica dobbiamo aprire la cassetta ed aggiungere un prodotto all'acqua al fine di sciogliere il calcare depositato sulle pareti del serbatoio e all'interno del galleggiante.

Quale prodotto usare? Nel corso del tempo ho provato davvero di tutto, dallo scarico pieno di Viakal o altri mangiacalcare economici fino all'aceto, passando ovviamente per le pastiglie anticalcare.
Non ho alcuna esitazione nel dire che tutte queste soluzioni sono solo dei paliativi, possono fare qualche cosa ma non rivelano affatto una grande efficacia in tal senso. Insomma vanno bene se utilizzati continuamente ma appaiono quasi inutili nel momento in cui il calcare depositato ha raggiunto un certo spessore. Tra l'altro sono costosi, se devo utilizzare continuamente un anticalcare sul lungo periodo spendo più di un meccanismo nuovo, un po' come accade per il Calgon (ex Calfort) per le lavatrici, se lo uso regolarmente nel lungo periodo spendo più per tale prodotto di quanto mi costerebbe una nuova lavatrice.

Una buona soluzione è invece rappresentata dai prodotti anticalcare specifici per le cassette WC. Io ho avuto modo di usare F200 della Faren Industrie Chimiche, acquistato in ferramenta al costo di 5,50€ per il flacone da un litro, ma suppongo che altri prodotti simili siano ugualmente efficaci.
Se aveste difficoltà nel reperirlo, su Ebay si trova con costi compresi tra 5 e 7 euro circa: F200 Anticalcare.

F200 è un potente acido in grado di disgregare con grande facilità il calcare, utile per eliminare quello recente come anche quello depositato da molto tempo sulle superfici o in qualunque condotto in cui passa l'acqua.
Attenzione, la soluzione contiene acido cloridrico al 30%, all'apertura si nota del fumo, si tratta in realtà dei vapori del suo contenuto. Sostanzialmente possiamo considerarlo un acido muriatico, solo molto più concentrato, potente e potenzialmente pericoloso.
Molto tossico per contatto, ustiona la pelle, i vapori non devono essere aspirati, va utilizzato con appositi guanti in gomma per evitare rischi per la nostra salute. L'etichetta riporta una lunga serie di indicazioni sulla sicurezza che, ovviamente, consiglio di leggere.

Le istruzioni e modalità d'uso prevedono due distinti trattamenti:
Trattamento base - versare metà del contenuto del flacone (quindi circa 1/2 litro) all'interno della vaschetta piena d'acqua, lasciare agire per 5/10 minuti, chiudere la bocchetta di entrata dell'acqua e scaricare. Questo trattamento serve per sciogliere il calcare all'interno del meccanismo del galleggiante e sulle pareti della stessa cassetta.
Trattamento completo - deve essere eseguito solo dopo il trattamento base. Dopo aver chiuso l'ingresso dell'acqua e scaricato, versare nella cassetta vuota la restante metà del liquido F200, lasciare agire per 2/3 minuti quindi riaprire l'acqua e scaricare. Questo trattamento ha lo scopo di rimuovere l'eventuale calcare ancorato sul fondo.

A questi aggiungerei una terza procedura per disincrostare il water, utile nel caso in cui i buchi di scarico della tazza siano intasati dal calcare. Versare una piccola quantità del prodotto nel buco centrale di scarico tipico delle cassette Geberit, ovviamente va fatto senza scaricare e senza diluire il prodotto con l'acqua. Il forte acido arriva fino alla tazza e fuoriesce dai buchini di scarico, sciogliendo l'eventuale calcare depositato. Lasciare agire per almeno 10-15 minuti e ripetere fin quando i buchi da cui scende l'acqua non siano perfettamente liberi.
Con questo sistema ho recuperato una vecchia tazza che aveva i buchini per la discesa dell'acqua quasi completamente ostruiti dal calcare, ora scarica che è una bellezza.


Considerazioni finali - il prodotto giusto per uno specifico compito. Per quanto mi riguarda, il provare con aceto ed altri anti calcare è stato completamente inutile, F200 ha invece risolto il problema in poco più di 2 ore complessive. Ho effettuato il trattamento base con un terzo del flacone, poi più volte la procedura per disincrostare il water, ed infine con una piccola quantità di prodotto rimasto il trattamento completo. Importante aprire la finestra del bagno durante l'intero processo allo scopo di areare il locale.

Ogni quanto si deve ripetere? Tutto dipende dalla specifica durezza dell'acqua. La procedura per disincrostare va intesa come una sorta di terapia di attacco, in teoria con una giusta manutenzione non si dovrebbe mai arrivare al punto di doverla eseguire.
Se viviamo in una zona in cui l'acqua contiene molto calcare i trattamenti base e completo probabilmente devono essere eseguiti nell'arco di pochi mesi, con acque meno dure anche dopo più di un anno. In tal modo dovremmo garantirci il buon funzionamento dello scarico ad incasso per un lungo periodo.

In ogni caso, anche con i dovuti trattamenti anticalcare, potrebbe arrivare il momento in cui il galleggiante smette di funzionare correttamente, magari ci vogliono molti anni ma può capitare. In tal caso vi consiglio di sostituirlo non con il ricambio originale, bensì con un galleggiante magnetico, molto più silenzioso e affidabile. 

Ed ora una considerazione finale sul perché il vecchio Catis è meglio del Geberit.
Combattiamo con il calcare da quando abbiamo in casa questi stramaledetti scarichi ad incasso. Tutti mi dicono che ad incasso è meglio, che basta fare della manutenzione, che bisogna utilizzare prodotti specifici e così via.
Un po' come dire che il prodotto nasce difettoso all'origine, o perlomeno sensibilissimo al problema del calcare, ma con una continua manutenzione posso avvicinarmi alle prestazioni del sistema precedente. Ci si sente quasi presi in giro, prima con il Catis non c'era alcun bisogno di una ordinaria manutenzione, lo scarico funzionava perfettamente per decenni e, anche nel rarissimo caso in cui avesse problemi, si poteva sostituire interamente con una spesa ridicola.
Abbiamo preferito un complicato e delicato meccanismo tedesco ad un affidabilissimo ed italianissimo scarico con trasmissione meccanico pneumatica, ed ora ne paghiamo le conseguenze. Saremo forse stupidi?
Ma forse c'è una piccola inversione di tendenza, una mia amica che lavora nel settore mi ha detto che sempre più utenti stanno tornando ad utilizzare il classico vecchio Catis perché letteralmente esasperati dalle cassette ad incasso. Evviva la "vecchia" modernità!!