In questi giorni moltissimi utenti stanno lamentando problemi con spedizioni dalla Cina via corriere espresso DHL o UPS. Ritardi eccessivi, spedizioni che non partono e che non escono dal paese, difficoltà di tracciare il pacco, tracking con informazioni sbagliate e così via.
Questa situazione ha avuto origine verso l'inizio di settembre e, a causa di vari fattori, ancora perdura. La buona notizia è che sembra volgere verso un lento miglioramento.
Le cause - innanzitutto un presunto scandalo che ha coinvolto centinaia di addetti degli uffici doganali cinesi. Non saprei, forse qualcuno alla dogana si è messo d'accordo con i corrieri per sbrigare più velocemente le pratiche, per non controllare il valore della merce spedita o la sua natura, naturalmente dietro lauto compenso. Fatto è che al momento i controlli sembrano decisamente più rigidi, con conseguente maggiore lentezza.
Cercando di tracciare alcuni pacchi si ottiene perentoriamente la dicitura "Shipping Information Received". Ovvero la spedizione è stata prenotata ma non ancora consegnata. Questo almeno è quello che dice DHL. Ma alcuni sostengono che le merci siano effettivamente già state prese in carico da un agente, solo che lo spedizioniere (DHL) non si decide a processarle.
Altro motivo sono le festività di inizio autunno, dal 6 al 9 Settembre. Solo pochi giorni, ma in un sistema delicato come quello delle spedizioni, un blocco di 4 gg porta a ritardi in cascata che possono proseguire ben oltre il periodo di festa.
Poi c'è la questione Iphone6. Quasi assurdo, ma sembra che per garantire consegne velocissime e puntuali del nuovo gioiello Apple, molte forze DHL siano dedicate esclusivamente a lui.
Qualcuno, magari malpensante eh, sostiene che la stessa Apple possa averci messo lo zampino, magari per ritardare e rendere problematica la diffusione dei cloni dell'Iphone 6 o di altri modelli (di fascia elevata ma a costi decisamente più convenienti) che potrebbero danneggiargli il mercato.
Ok, questa è fantasia pura... ma a volte a pensar male ci si azzecca.
Insomma, il consiglio per tutti è quello di pazientare, nella speranza che il tutto torni alla normalità in tempi più o meno brevi.
Fondamentale tartassare DHL con email e telefonate o sfruttando qualunque altra forma di comunicazione. Magari se in tanti rompiamo le scatole minacciando di manifestare pubblicamente il nostro disappunto, riusciamo ad ottenere un minimo di attenzioni in più.
Non dimentichiamo che le spedizioni con DHL sono costose proprio per la loro velocità e sicurezza, se questi aspetti vengono a mancare allora tanto vale sfruttare altre forme di invio.
Insomma, chi pago per la spedizione? Risposta: il corriere. Chi si deve preoccupare che il pacco giunga a destinazione nei tempi previsti? Sempre il corriere. Se c'è un qualsivoglia problema, chi lo deve risolvere e chi se ne assume le responsabilità economiche. Anche qui, il corriere.
E non facciamo scarica barili. Non mi interessa quali siano i problemi e da chi dipendano, se non riesci a consegnarmi le merci nei tempi previsti, restituiscimi quanto pagato per la spedizione. Questa è una delle situazioni in cui sarebbe davvero utile una Class Action.
Ok, calma e sangue freddo, cerchiamo di essere pazienti e non cattivi.... pazientiamo, pazientiamo :(