Il mercato si trova attualmente in un periodo di piena concorrenza tra i negozi online e quelli con una sede fisica ben precisa, siano questi ultimi singoli punti vendita o facenti parte di grandi catene di supermercati generalisti o di prodotti elettronici. La guerra riguarda soprattutto i prezzi, ma ci sono altri aspetti che bisogna tenere in considerazione. Soprattutto la garanzia, la possibilità di reso e le eventuali condizioni che permettono di effettuarlo.
La vera differenza tra i negozi sul web e quelli fisici, è che questi ultimi permettono di vedere un prodotto, e magari testarlo prima dell'acquisto. Quindi ci sono minori possibilità di sbagliare acquisto, posso fare immediatamente dei confronti tra diversi articoli, chiedere consiglio ai commessi, capire subito se quel determinato oggetto è adatto alle mie specifiche esigenze. Inoltre alcuni negozi permettono, o per meglio dire permettevano, di sostituire un prodotto entro alcuni giorni, solitamente 7 o 10.
Insomma, si è sempre coperti, al sicuro. Scelgo e, qualora il prodotto si riveli difettoso o non consono alle mie aspetative, posso sempre sostituirlo o chiedere un rimborso completo.
Gli acquisti online, anche se più convenienti, non offrono questi vantaggi. Motivo per cui la normativa vigente prevede delle garanzie specifiche, peraltro più o meno comuni in tutta Europa.
Ho diversi giorni per fare un reso, posso chiedere un rimborso se il prodotto non mi piace. Non è necessario fornire spiegazioni e non ho particolari limiti in tal senso, anche se sono previste comunque delle esclusioni, es. prodotti intimi.
In passato funzionava così, almeno per me. Compravo online quando la convenienza era elevata, ma prediligevo i negozi fisici quando la differenza di prezzo non appariva poi così determinante.
Giusto per fare un esempio, un prodotto venduto a 100€ online o 110-120€ nel negozio fisico, preferivo pagare quei 10-20€ in più per tenermi sul sicuro. Se qualunque aspetto non mi soddisfaceva riportavo indietro al negozio l'oggetto, ricevendo un buono spesa o addirittura soldi contanti da spendere come volevo. E tutto ciò avveniva nell'arco di pochi minuti.
Oggi le cose sono cambiate. I negozi fisici non sono più così flessibili. Recentemente mi è capitato di comprare un oggetto, peraltro abbastanza costoso, in un supermercato Auchan. Alla mia richiesta sulle condizioni di reso e garanzia mi è stato detto pressappoco così: non facciamo più resi, se c'è un problema può rivolgersi direttamente a noi, che penseremo di mandarlo in assistenza per un eventuale intervento di riparazione. Nessuna possibilità di reso, niente soddisfatti o rimborsati, al massimo riparano il prodotto acquistato se difettoso.
E se non mi piace? Se non è adeguato ai miei bisogni e non rispetta le mie aspettative? Chissenefrega, me lo tengo anche se non mi soddisfa.
Sembra paradossale, ma ho più garanzie e sicurezze con un negozio online. Posso comprare delle scarpe su Zalando e rimandarle indietro liberamente, un prodotto elettronico su Amazon e richiedere un rimborso completo se non mi soddisfa per qualsivoglia motivo.
Non mi devo preoccupare, giustificare, trovare difetti di produzione. Non mi piace? Punto, lo rimando indietro e riottengo quanto speso.
L'impressione che ne ho ricavato è che, i negozi fisici, per contrastare la concorrenza di quelli online, abbiamo deciso di tagliare sulle garanzie per abbassare i prezzi. Alcuni negozi poi addirittura non prevedono la pronta disponibilità dei prodotti esposti, e richiedono di pagare per prenotarli, semplicemente assurdo.
In definitiva, oggi il confine tra negozi online e fisici non è più così definito. A questo punto ogni acquisto deve essere valutato singolarmente. Confrontando il prezzo, ovviamente, ma anche le garanzie. Ho la possibilità di reso? Posso restituire il prodotto e ottenere un rimborso? Ci sono limiti per usufruirne?
Sempre meglio fare qualche domanda in più prima dell'acquisto piuttosto che rimanere scontenti successivamente. Regola fondamentale: non avere mai fretta. Gli acquisti dell'ultimo minuto sono compagni stretti dei cattivi affari.