Tutti, chi più chi meno, abbiamo svolto nel corso degli anni esami del sangue o delle urine. Strumento diagnostico importantissimo per rilevare la presenza di problemi e condizioni patologiche di vario tipo.
Ma alcune sigle appaiono in qualche modo criptiche, anche se nei risultati sono riportati i valori di massimo e minimo considerati normali. Magari abbiamo una idea vaga del perché ci siano state prescritte le analisi, ma davvero non comprendiamo appieno il significato di termini come TAS, VES, hCG, Emocromo o altri valori.
Poco male, il nostro compito principale è fare gli esami, ritirare le risposte, e quindi consegnarle al nostro medico affinché possa correttamente interpretarle.
Vero, ma solo in parte! Saper leggere i risultati delle analisi, almeno quelli più comuni, dovrebbe essere pratica quantomeno diffusa. Chi soffre di ipertensione probabilmente sa come misurare e interpretare i valori di pressione minima e massima. Allo stesso modo chi ha il diabete conosce i livelli considerati standard per la glicemia.
La salute è mia, e non ci vedo nulla di strano nel conoscere i valori numerici dei test e gli aspetti fisiologici ai quali si riferiscono.
Il sito Valorinormali permette appunto di apprendere il significato di tutti i test più comuni per esami del sangue e delle urine. Quali sono le sigle per le allergie, la celiachia, i marker per il cuore o patologie tumorali, quali interessano il fegato ed eventuali epatiti, i test per fertilità e gravidanza, quelli per la tiroide, la prostata, il corretto funzionamento dei reni e molto altro.
Insomma, l'avere un minimo di conoscenza medica non guasta mai, anzi può migliorare concretamente il nostro stato di salute.