Il grado francese °f è l'unità di misura maggiormente impiegata per la durezza dell'acqua. Esprime la quantità di calcio, magnesio e altri ioni contenuti in un dato volume.
Questa la scala per classificare l'acqua in base ai gradi f°:
- 1-7 °f - molto dolce
- 8-15 °f - dolce
- 16-32 °f - mediamente o abbastanza dura
- 33-42 °f - dura
- maggiore di 42 °f - molto dura
Nelle bottiglie di acqua che compriamo al supermercato questo dato è solitamente riportato in etichetta, e lo stesso dovrebbero fare in bolletta le aziende di fornitura idrica per l'acqua che arriva nelle nostre case.
Chi volesse verificare la durezza dell'acqua, del rubinetto, in bottiglia o filtrata da un apparato, può rivolgersi a laboratori specializzati oppure sfruttare uno dei semplici kit in commercio.
Perché calcolare la durezza? Conoscere la quantità di minerali disciolti nell'acqua è relativamente importante. Molti detersivi riportano in etichetta le quantità di prodotto da utilizzare proprio in relazione alla durezza dell'acqua. Le persone che soffrono di calcoli renali devono evitare acque contenenti troppo calcio. Oppure potremmo voler controllare il corretto funzionamento di impianti di depurazione, addolcitori o caraffe filtranti.
Kit per la durezza, come funziona
La stragrande maggioranza dei test di analisi ad uso casalingo sono di tipo chimico, composti da una provetta e un reagente (tipicamente si tratta dell'acido etilendiamminotetraacetico, in sintesi EDTA).Si riempie una provetta con l'acqua da analizzare fino al livello indicato. Aggiungiamo il reagente goccia a goccia. L'acqua inizia a cambiare colore, ma dopo un certo numero di gocce vira completamente verso un altro colore. Il numero delle gocce immesse indica la durezza in gradi francesi °f.
Operazione semplicissima, non pericolosa, che tutti noi possiamo fare in casa. In ogni caso è importante seguire alla lettera le istruzioni fornite con ogni singolo test.
I kit sono reperibili in ferramenta particolarmente fornite, oppure nei negozi online.
Cercando su Ebay con le parole durezza acqua troviamo diverse proposte in tal senso. I prezzi vanno da un minimo di 6 euro fino ad oltre 20 euro per i set con doppio reagente. Un kit è riutilizzabile per molte volte, in pratica fino all'esaurimento del reagente.
Attenzione, alcuni kit sono impiegabili per la normale acqua potabile, altri invece sono specifici per gli acquari.
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L'acqua dura fa male? La risposta semplice è NO. Una persona in salute, che non presenti particolari patologie trae in realtà maggiori giovamenti da acque ricche, con una buona concentrazione di minerali. Il calcio è essenziale per le ossa, lo iodio è importante per la tiroide, magnesio e potassio sono fondamentali per le funzioni cellulari ed il corretto funzionamento del sistema cardiovascolare.
Sul mercato troviamo acque in bottiglia dolci, ma anche quelle molto dure. Esempi in tal senso sono la Sangemini indicata per i bambini, oppure la Boario Essenziale che facilita la digestione. Tutto ciò per dire che un'acqua pura e povera di minerali, con basso residuo fisso, non necessariamente è la scelta migliore per la nostra salute.
