Parlando strettamente delle forme di spedizione tracciabili, USPS al pari di altri vettori e corrieri fornisce un tracking number. Utile per tracciare il pacco, avere informazioni sulla sua effettiva posizione, i vari spostamenti che ha fatto, e farci una idea circa i tempi necessari alla sua consegna.
Tutto ciò vale all'interno del servizio di posta nazionale statunitense. Nel momento in cui il pacco lascia il paese, perché diretto all'estero, le cose si fanno assai più complicate.
Il problema principale è che diversi sistemi postali o corrieri espresso presentano codici differenti. Inoltre non sempre sappiamo l'esatto punto in cui approderà in Europa. E poi, a chi viene affidato una volta arrivato in Italia? Ci saranno oneri ed altre spese doganali da affrontare?
Inoltre, nel passaggio tra i vari paesi è possibile avere dei periodi di "buco", giorni in cui non si sa nulla sul pacco.
Il servizio di posta universale si sta diffondendo sempre più, ma ci vorrà ancora un po' di tempo affinché diventi uno standard con medesimi livelli qualitativi in tutti i paesi del mondo.
Dopo un ragionevole numero di giorni, la merce arriva finalmente in Europa.
A questo punto abbiamo 2 possibilità:
Arrivo in UK - questo avviene specialmente per le spedizioni in cui siano state pagate in anticipo le spese doganali. La pratica di sdoganamento è abbastanza veloce. Piattaforme come Ebay forniscono direttamente un codice LPKEN, questo può essere usato sul sito Trackyourparcel per ottenere tutte le informazioni per il viaggio su territorio europeo, compreso il vettore Italiano a cui viene affidato il pacco (tipicamente SDA). Tenete comunque conto che ogni passaggio prevede dei periodi di pausa, quindi prima di riuscire a tracciarlo sul sito Dovequando di Poste Italiane potrebbero passare alcuni giorni.
Arrivo in Italia - paradossalmente questa eventualità comporta dei problemi e tempi di attesa aggiuntivi. Le merci provenienti fuori dalla UE, e quindi anche dagli USA, sono considerate a tutti gli effetti importazioni, devono passare in dogana e, qualora sussistano i requisiti, è necessario il pagamento di dazi doganali. Possibilità che diventa realistica qualora le nostre merci abbiano un costo superiore ad alcune decine di euro. In tal caso potrebbe essere richiesto un 20-25% in più del valore complessivo.
Per velocizzare i tempi, qualcuno consiglia di chiamare il numero 803160 (Poste/Dogana) alcuni giorni o una settimana dopo che il pacco abbia lasciato gli USA. Risponde un nastro, premere il tasto 1 (assistenza sui prodotti e servizi postali), quindi il tasto 3 (Informazioni e altro). Chiediamo informazioni all'operatore ed eventualmente produciamo e inviamo la documentazione, magari via FAX o email. In tal modo è possibile risparmiare qualcosa sul tempo di attesa.
Attenzione. Alcuni venditori inviano le loro merci sfruttando la raccomandata internazionale, con tracking number nella forma XX-123456789-YY (dove XX sono due lettere qualunque e YY rappresenta il codice del paese di provenienza). Meno veloce di un corriere ma più economica, abbastanza sicura e con un'alta percentuale di consegne andate a buon fine. In tal caso consiglio di sfruttare il sito di tracciatura internazionale 17track.net ed in seguito il già citato Dovequando.
Un ultimo consiglio, abbiate pazienza. Il mondo ideale differisce notevolmente da quello ideale. Qui si parla di percentuali, e tra statistica e matematica c'è un abisso incolmabile.
Mi è capitato di ricevere pacchi a casa anche se i vari siti non ne presentavano alcuna traccia. Oppure di ricevere a distanza di un mese o più (anche 2 a dire il vero) merci che ormai avevo considerato come smarrite. Insomma, con le spedizioni non c'è una formula che garantisca certezze assolute, a meno di non spendere cifre elevate per invii assicurati ovviamente.