Il primo problema è dato dalla temperatura, in particolar modo per la pizza. La vera napoletana deve cuocere in tempi relativamente brevi, anche meno di 2 minuti. I forni a legna raggiungono temperature nell'ordine di 400/500 gradi C° e più, condizione ideale per una cottura perfetta.
Altro elemento importante è la pietra refrattaria che assorbe il calore intenso e lo rilascia in modo uniforme, inoltre ha la straordinaria capacità di assorbire l'umidità in eccesso nell'impasto.
Sostanzialmente si tratta di una placca rotonda o rettangolare di argilla o altro materiale idoneo. Questa assorbe il calore e l'umidità, in pratica replica, pur con i suoi limiti, alcune delle caratteristiche chiave dei forni a legna.
Il funzionamento può variare a seconda dei modelli, ma l'impiego rimane comunque abbastanza semplice, alla portata di tutti. Si posiziona la pietra su uno dei ripiani griglia del forno, quindi si accende il forno al massimo della sua potenza per 30 minuti o più, anche un'ora in alcuni casi. In tal modo la pietra raggiunge un calore elevato e a quel punto è pronta per cuocere l'impasto.
Attenzione, nessuno dice che si possa replicare completamente un vero forno da pizzeria, ci mancherebbe, ma possiamo comunque arrivare ad una approssimazione accettabile tenendo conto delle limitazioni degli strumenti ad uso casalingo, insomma un modo per sfruttarli al meglio delle loro possibilità.
Bene, dopo questa lunga premessa sul "perché dovrei usare una pietra nel forno?", arriviamo alle immancabili segnalazioni circa alcuni modelli sul mercato.
Quella più apprezzata, da me e da tante altre persone, è la Whirlpool PTF100. Realizzata con argille refrattarie cotte a 1320 gradi C°, adatta per pane e pizza, si può usare su tutti i forni tradizionali, molto resistente agli sbalzi termici o all'usura. Leggera nel peso grazie alla struttura con spazi vuoti all'interno, la quale permette inoltre di raggiungere la massima temperatura in tempi rapidi.
Prezzo intorno ai 35-40 euro compresa spedizione. Ha in dotazione una paletta in legno utile per prendere la pizza e depositarla sulla piastra rovente, e ovviamente per riprenderla una volta cotta.
Se volete spendere il meno possibile potreste prendere in considerazione il set per pizza della Faringdon. Piastra rotonda da 35 cm di diametro con manici in acciaio e un taglia pizza con manico in legno. Il vantaggio principale è il suo prezzo basso, al momento si trova per poco più di 10 euro compresa spedizione. Alcuni hanno deciso persino di prenderne 2 per cuocere due pizze insieme, non è così semplice e i tempi si allungano, ma si può fare.
Il negozio alART è specializzato in prodotti in ceramica, tra cui piastre per pizza in diverse misure. Secondo quanto riportato in vari siti e forum, queste piastre refrattarie sono di ottima fattura, utili per pane, pizza, focacce ed altro, inoltre si possono richiedere in qualunque dimensione personalizzata.
Sempre con struttura vuota la piastra da forno Pepita prodotta dalla Domita. Esiste in due versioni, la standard da 345x345 mm per forni da 60cm, e la grande per forni da 90 cm. Si trova online da Kitchencucina oppure da Nicy.
Il sito Shoppingstones ha diverse piastre per corttura, sia in pietra lavica che in ceramica o specifica per pane e pizza.
Infine segnalo l'onnipresente Ebay, piattaforma su cui è possibile trovare un gran numero di pietre da forno, di qualunque materiale, dimensione e fascia di prezzo.