Nel tempo il panorama degli estrattori si fa sempre più affollato, con i grandi nomi degli elettrodomestici che scendono in campo. D'altronde l'interesse delle persone verso tali strumenti è via via maggiore, ed i vantaggi in termini salutistici che portano in dote sono molteplici.
Il Philips HR1882 è l'apparato più economico dell'azienda in questo campo, anche se per prezzo e caratteristiche si colloca in una fascia intermedia del mercato. Adatto a chi vuole qualcosa di più di un estrattore base no brand, ma al contempo non vuole spendere le grandi cifre necessarie per acquistare un modello Hurom o di altre marche coreane.
Queste le caratteristiche tecniche. Motore con potenza di 200 watt. 60 giri al minuto. Resistente e silenzioso. Funziona fino a 30 minuti continuativamente. Spremitura a freddo senza lame mediante una coclea che gira su se stessa. Utilizzabile su tutti i tipi di frutta e verdure, anche quelle dure e fibrose come carote e finocchi. Pulizia semplificata, tutti i pezzi possono andare in lavastoviglie. Bocchetta con tappo salva goccia. Grandi recipienti per polpa e scarto da 1,5 litri. Tutte le plastiche a contatto con gli alimenti sono BPA free.Il prezzo di listino è di 299€, ma in giro è possibile comprarlo con costi decisamente inferiori, addirittura meno di 200 euro. Tante offerte su Ebay, alcune sono convenienti.
Il prezzo più basso che ho rilevato al momento è quello di amazon: Migliore offerta per Philips HR1882
.Opinioni
Tutti conosciamo Philips. I suoi prodotti sono apprezzati nell'intero mondo e gli sono riconosciute doti di assoluta sicurezza e qualità, spesso anche con soluzioni innovative atte a semplificarne l'uso o migliorarne il funzionamento.Le recensioni descrivono una generosa potenza. Tratta senza problemi ogni tipo di frutta e verdura. Ottima con melograno e fichi d'india, frutti con cui altri estrattori mostrano invece problemi. Si comporta abbastanza bene con carote, finocchi, barbabietole e altre verdure secche, dure e fibrose. Naturalmente è importante fare esperienza, imparare ad usarla, magari alternando alimenti duri ad altri più morbidi e succosi. Altresì utile tagliare quanto vi si inserisce in pezzi medio piccoli per facilitargli il compito.
Se si blocca perché intasata, basta farla andare indietro usando l'apposita funzione reverse.
Qualcuno l'ha provata con successo anche per fare il latte di mandorle, ovviamente in tal caso è fondamentale aggiungere abbondante acqua durante la spremitura e usare frutta secca ben idratata.
Non mi convince il tappo sulla bocchetta di uscita del succo. Sicuramente utile, ma avrei preferito una soluzione più comoda invece di un inserto in gomma da togliere con due dita.
In definitiva l'estrattore Philips Avance Collection appare come una buona macchina. Efficiente, funzionale e affidabile nel tempo. C'è tutta la qualità e le garanzie tipiche di una grande azienda. Il prezzo è in qualche modo onesto, ammesso di pagarla meno di 200 euro ovviamente. Per cifre superiori conviene orientarsi su altri slow juicer.
Del fatto che grandi nomi come Philips e Panasonic si interessino al settore degli estrattori di succo non può che renderci contenti. Questi colossi non si limitano a importare prodotti cinesi già pronti personalizzandoli con il loro nome, ma progettano e creano dispositivi interamente, apportando le loro soluzioni e migliorie tecnologiche.
Più aziende coinvolte significa maggiore ricerca, innovazione e concorrenza, a tutto vantaggio del prodotto finale e quindi degli utenti.
