Per facilitare il compito viene impiegata una resistenza elettrica che scalda l'aria fino alla temperatura desiderata, in tal modo l'essiccazione avviene in tempi ragionevolmente brevi, ma si tratta comunque di periodi nell'ordine di diverse ore. Inoltre l'aria calda garantisce una certa igienicità dei prodotti trattati.
Vediamo le principali differenze tra i modelli verticali e orizzontali.
Essiccatore verticale
Tipicamente presenta una struttura a colonna. Più cestelli sono impilati l'uno sopra l'alto. La ventola con resistenza si trova tipicamente nella parte inferiore, aspira aria dall'esterno, la riscalda e quindi la spinge verso l'alto.Il principale vantaggio di questi strumenti è il prezzo basso. Quelli più semplici si comprano per meno di 40 euro. Ne trovate molti modelli QUI oppure QUI.
Inoltre bisogna riconoscere che lo sviluppo verticale garantisce dimensioni ridotte. Pertanto se avete poco spazio in cucina, o comunque nel luogo in cui volete usarlo, questa tipologia di essiccatori potrebbe essere adatta a voi.
Ma ci sono anche importanti svantaggi. Se l'aria proviene dal basso e deve attraversare diversi cestelli prima di uscire, significa che il flusso e la temperatura non possono essere costanti. Innanzitutto bisogna lasciare i cibi abbastanza larghi, altrimenti l'aria non passa per nulla, ciò significa non poter usare appieno il già esiguo spazio.
Poi bisogna considerare che i cestelli più vicini alla resistenza si scaldano prima. Quindi durante il processo è necessario scambiare i primi con gli ultimi al fine di garantire dei risultati omogenei.
Essiccatore Orizzontale
Questi modelli hanno anch'essi i cestelli sovrapposti, ma l'aria calda proviene da un lato piuttosto che dal basso. Questa piccola ma fondamentale differenza permette di avere flusso e calore più omogenei nei vari cestelli. L'aria presenta la stessa temperatura per tutti. Non mi devo preoccupare di lasciare ampi spazi liberi e posso quindi usare tutta la superficie a disposizione.Invero le porzioni dei cibi più vicini alla ventola potrebbero avere un'aria a temperatura diversa rispetto a quelli più lontani. Ma all'atto pratico sembra che ciò non rappresenti un grande problema.
Il vero aspetto negativo è rappresentato dai costi più elevati. Gli essiccatori professionali usati nei ristoranti sono naturalmente orizzontali, ma di questo tipo sono anche quelli indirizzati ad una utenza più esigente. Generalmente più ampi nelle dimensioni, e con maggiore spazio tra un cestello e l'altro.
Quale scegliere
Se pensate di farne un uso massiccio e potete permettervi la differenza di prezzo, sappiate che i modelli orizzontali vi sapranno ben ripagare in fatto di resa ed efficacia. Se avete, ad esempio, tanti chili di pomodori da essiccare, è quasi impensabile usare un piccolo essiccatore verticale. Tenete conto che l'essiccazione è un processo abbastanza lungo.Certo, gli orizzontali costano di più, ma dobbiamo considerare che lo spazio nei cestelli viene sfruttato appieno, inoltre non bisogna preoccuparsi di scambiare continuamente i cestelli e spostare i cibi per ottenere dei risultati omogenei. Insomma, gli orizzontali risultano anche più semplici da usare.
E se lo uso poco?
Magari voglio fare ogni tanto degli anelli di mela essiccata, o comunque trattare limitate quantità di ortaggi. In questo caso consiglierei di spendere il meno possibile, l'importante è che l'essiccatore abbia un controllo per la temperatura, se poi c'è anche un display meglio ancora, ma i modelli avanzati arrivano a costi abbastanza elevati, allora tanto vale prendere un orizzontale.