Quanto volte capita di perdere le chiavi in casa, in ufficio o nell'auto. Sappiamo per certo che sono da qualche parte, eppure non riusciamo a vederle, specialmente quando andiamo di fretta e non abbiamo tempo da perdere per cercarle.
Altra situazione tipica, il telecomando che non si trova, oppure il portafogli appoggiato chissà dove.
Queste e tante altre situazioni possono essere risolte con TrackR Bravo, un piccolissimo dispositivo grande pressapoco come una moneta.
Si può agganciare al portachiavi, fissare sul telecomando, metterlo all'interno della borsa o del portafogli.
I suoi impieghi sono tantissimi. Ad esempio possiamo pensare di fissarlo allo zaino dei nostri figli, o ai lacci delle sue scarpe, al collare del cane, sul telaio della bicicletta o all'interno dell'automobile.
Come funziona
TrackR comunica con lo smartphone via Bluetooth, e funziona in accoppiata ad una applicazione che permette di sfruttarne tutte le potenzialità.Ipotesi, lo teniamo sul portachiavi. Nel momento in cui vogliamo trovare il mazzo di chiavi basterà fare un tap sull'applicazione, quindi TrackR emetterà un forte fischio e sarà più semplice individuare la sua posizione.
Inoltre una sorta di radar ci indica se ci stiamo avvicinando o allontanando dall'oggetto cercato.
Viceversa, abbiamo le chiavi sottomano ma al momento di uscire non sappiamo dove sia il telefono cellulare. Basta premere il centro di TrackR per fare in modo che il cellulare squilli, anche se è impostato in modalità silenziosa.
Non voglio dimenticare o perdere la borsa. Basta mettere un dispositivo TrackR al suo interno, anche in una piccola tasca interna, e attivare il sensore di distanza sull'app. Se si allontana oltre tot metri suona l'allarme e quindi ci accorgiamo di non averla con noi.
Lo stesso si può ovviamente fare con un ombrello o altri oggetti.
Ma la funzione più avanzata, e forse più discussa, è quella che permette di fare il tracking GPS a distanza.
Se perdo un oggetto a cui è agganciato un TrackR, basta attivare la funzione di ricerca globale.
Da quel momento in poi è considerato smarrito, ed ogni smartphone con l'app TrackR installata e funzionante che entra nel suo raggio di azione, può stabilirne la posizione sfruttando il sensore GPS, comunicandola alla centrale. Tale posizione sarà quindi mostrata in una mappa sul display del mio smartphone.
Naturalmente possiamo usare più TrackR insieme, differenziandoli e assegnando ad ognuno di essi un nome univoco. Qualcosa del tipo: chiavi casa, chiavi ufficio, telecomando, borsa, portafogli, bicicletta e così via. In tal modo sarà più semplice individuarli.
Ogni TrackR funziona grazie ad una batteria CR1620 al litio, l'autonomia è di 1 anno circa. La batteria è sostituibile ed ha un costo di pochi euro.
Il software di controllo è reperibile nei market degli apparati Android e IOs (iphone ipad). L'App è completamente gratuita, non sono richiesti canoni o pagamenti aggiuntivi.
Quanto costa, dove comprarlo
Disponibile in 4 colori. Lo si può acquistare direttamente dal sito ufficiale.Attualmente il prezzo per un singolo dispositivo è di 29,90$, al cambio poco più di 25 euro. Ma si risparmia molto acquistando i bundle con più pezzi insieme.
Si può avere in versione personalizzata con messaggio inciso o immagine stampata su di esso. Una buona idea come targhetta del cane su cui è scritto il nostro numero di telefono, oppure come gadget pubblicitario da regalare ai nostri clienti.
Si trova anche su Amazon: TrackR. Il costo è un po' più alto, ma con la spedizione Prime ci viene recapitato a casa in pochi giorni.
Opinioni
Si tratta di un buon oggetto? Ne vale la pena, può realmente risultarmi utile?Leggendo quanto scritto poco sopra si intuisce una cosa fondamentale: il TrackR non è un vero tracker GPS stand alone dal momento che non integra un ricevitore GPS al suo interno, ma può invece sfruttare i sensori GPS dei telefoni a cui si collega via Bluetooth.
Sicuramente interessante per chi perde le chiavi o il telecomando in casa, e per coloro che non vogliono allontanarsi dalla propria borsa dimenticandola chissà dove.
L'azienda produttrice dichiara una distanza tra telefono e TrackRe fino a 30 metri. Più realisticamente, tenendo conto che si tratta di una connessione Bluetooth, suppongo che 10-15 metri siano il range realmente utilizzabile.
Oltre tale distanza si può invece sfruttare il tracciamento globale, sfruttando i telefoni di altre persone.
Potrei quindi ritrovare il mio cane scappato, oppure la mia automobile rubata in cui è stato installato e debitamente nascosto un dispositivo trackR.
Insomma quasi come un antifurto satellitare? No, purtroppo non è così, è ciò è la causa del fraintendimento che provoca tante recensioni e critiche negative sul prodotto.
Questo apparecchio è in grado di stabilire connessioni solo via Bluetooth. Non riceve il segnale GPS e quindi non può trasmettere autonomamente la sua posizione.
La localizzazione globale può realizzarsi solo se entra nel raggio di azione di un altro telefono che appia l'App TrackR installata e attiva.
Tutto perfetto se avessimo migliaia o milioni di persone intorno a noi che utilizzino tale prodotto. Se la sua diffusione è limitata allora che la localizzazione perde di efficienza. Di fatto può capitare di non trovarlo perché nessuno entra nel suo raggio di azione Bluetooth.
Conclusioni. Costa poco e funziona bene, offre diversi impieghi interessanti. Ma se puntate maggiormente alla localizzazione sulle lunghe distanze, allora è meglio ripiegare su un classico localizzatore GPS.
In un altro articolo abbiamo parlato di Tile, uno strumento dal funzionamento del tutto simile e dal prezzo analogo.