Stendere e asciugare i panni in casa è dannoso e pericoloso per la salute

Dopo il lavaggio i panni devono ovviamente essere asciugati, rimuovendo l'acqua nelle fibre dei tessuti. Una volta asciutti possiamo stirarli e riporli in armadi e cassetti.

Il sistema più semplice per asciugarli è quello di stenderli all'aria aperta affinché, per il naturale principio dell'evaporazione, perdano l'umidità in eccesso.

Ahh... quelle belle giornate calde e ventilate, basta avere il giusto vento e una limitata umidità nell'aria per ritrovarsi con capi di abbigliamento e lenzuola perfettamente asciutti in poche ore.

Il problema è che in molti luoghi non è possibile stendere i panni ad asciugare all'esterno, in talune città e zone di vari paesi è proprio vietato per legge. Insomma, non possiamo sfruttare la naturale evaporazione ed il vento per rimuovere l'acqua dai tessuti.


Questo è uno dei motivi per cui nei paesi del nord Europa è così diffusa l'asciugatrice. Vi si inseriscono i panni e si imposta l'apposito programma per tirarli fuori perfettamente asciutti e pronti per la stiratura.

Ma non tutti hanno una asciugatrice, e nei piccoli appartamenti odierni è davvero difficile ricavare lo spazio necessario al posizionamento di tale elettrodomestico.

Le lavatrici con asciugatrice incorporata possono rappresentare una soluzione. Ma costano di più, e rimane una importante domanda a cui rispondere: per quale motivo dovrei spendere soldi ed energia per qualcosa che si potrebbe svolgere in maniera del tutto naturale lasciando i panni stesi all'aria?

Tante persone hanno infatti l'abitudine di far asciugare i panni in casa, su appositi stendini da interni. Cionondimeno questa pratica è considerata poco salutare, e addirittura dannosa per la salute umana.

Un carico di panni bagnati può contenere più litri di acqua, questa non viene semplicemente cancellata, ma va a finire nell'aria aumentando l'umidità. Tale condizione crea un ambiente favorevole allo sviluppo di batteri e funghi dannosi come l'Alternaria o l'Aspergillus, e conseguenti infezioni dell'apparato respiratorio derivanti dall'inalazione delle spore di questo fungo.

Condizione ancor più grave se siamo soliti avvicinare lo stendino al termosifone o, peggio ancora, se appoggiamo direttamente i panni bagnati su di esso. L'accoppiata di elevata temperatura e umidità è micidiale per la nostra salute e decisamente favorevole allo sviluppo di agenti patogeni pericolosi.

Vi è poi il problema delle muffe che possono svilupparsi sulle pareti delle nostre stanze. Ciò accade soprattutto se non c'è un adeguato ricambio di aria, assenza di spifferi, fori di areazione o mancata apertura periodica delle finestre.

Ho visto gente che letteralmente si "blinda" in casa, magari perché con i bambini piccoli ha paura che l'aria che proviene dall'esterno possa fargli male. In realtà è vero il contrario, il mancato ricambio crea delle condizioni degenerative per la salute dei piccini.

Una soluzione valida in tal senso è rappresentata dall'impiego dei Deumidificatori elettrici.
Il funzionamento è semplice. Una ventola attira l'aria e la convoglia attraverso una serpentina refrigerata. Per un naturale principio fisico il vapore acqueo condensa in acqua allo stato liquido, la quale viene raccolta in un serbatoio.

Sono molto efficaci e permettono addirittura di raccogliere decine di litri di acqua al giorno. Alcuni prevedono la funzione laundry specifica per la la biancheria stesa, ottimizzano l'asportazione di umidità rendendo l'aria più salutare e velocizzando al contempo l'asciugatura dei nostri panni.

In conclusione, l'ideale è stendere i panni all'aria aperta, sul balcone, in finestra o nel giardino. Se ciò non fosse possibile potremmo pensare di dotarci di una asciugatrice, anti ecologica e sconveniente, ma che svolge comunque il suo compito.

Se invece siamo soliti stendere i panni in casa, potremmo trarre grandi benefici dall'impiego di un deumidificatore.