Bimar VR22 raffrescatore, recensione completa

Ventilatore evaporativo Bimar VR 22. Cos'è e come funziona. Caratteristiche tecniche. Confronto con altri sistemi per il trattamento dell'aria. Recensione e prova completa con impressioni ed opinioni personali.

Cos'è un raffrescatore
Il raffrescatore, chiamato anche rinfrescatore o ventilatore evaporativo, è uno strumento per il trattamento dell'aria. Ideale via di mezzo tra i classici ventilatori ed i condizionatori, presenta però caratteristiche peculiari e vantaggi non riscontrabili in altri sistemi.

Una ventola aspira aria spingendola poi verso le bocchette di uscita sul lato frontale. Tale aria attraversa una membrana intrisa di acqua, appunto il pannello evaporativo, provocandone una naturale evaporazione.
Il passaggio di stato da liquido a vapore richiede energia, pertanto il processo di evaporazione sottrae energia sotto forma di calore.

Non ci sono meccanismi complessi. Non si impiegano gas. Non dobbiamo portare un tubo di scarico fuori la finestra. In molti casi non è richiesta alcuna installazione, basta collegare l'apparato ad una presa di corrente e accenderlo.
All'atto pratico, l'effetto è quello di godere di una piacevole brezza marina a prescindere dal luogo in cui ci troviamo.

I vantaggi dei rinfrescatori sono molteplici. Innanzitutto i bassi consumi così come i costi di esercizio complessivi. Il prezzo di acquisto è ragionevole, e non abbiamo spese di impianto. Possiamo trattare spazi molto ampi. Si possono usare anche con porte e finestre aperte, o addirittura all'esterno. L'aria che ne fuoriesce è purificata, non puzza, non ci sono cattivi odori, e in linea generale risulta benefica anche a chi soffre di allergie.

Bimar VR22, presentazione, confezione
Bimar è stata una delle prime aziende a credere ed investire nei raffrescatori, il suo modello VR20 di alcuni ani fa è ancora in vendita, apprezzato e considerato valido.

Il VR22 è l'ultima evoluzione della serie, rappresenta attualmente (inizio 2017) il top di gamma del marchio. Porta in dote soluzioni avanzate e diverse migliorie.

Nella confezione cartonata troviamo il raffrescatore Bimar VR22 oltre al manuale di istruzioni, telecomando con batteria CR2032 in dotazione, certificato di garanzia e 2 mattonelle di ghiaccio artificiale (siberini).


L'apparato in sé presenta una estetica gradevole, capace di adattarsi a diversi tipi di arredamento, in particolar modo quelli moderni.
Linea slim, di dimensioni contenute, nel posizionarlo è comunque fondamentale lasciare un adeguato spazio per la presa d'aria sul lato posteriore.

Specifiche tecniche

Ventola a 3 velocità
Flusso aria massimo 10,28 m³/min (~650 m³/ora)
Velocità aria 2,67 metri/secondo
Rumorosità massima 61,6 decibel
Oscillazione automatica sx/dx e/o alto/basso
Ionizzatore d'aria
Timer fino a 8 ore
Doppio filtro, rete plastica e pannello evaporativo
Serbatoio acqua 5,5 litri
Autonomia a serbatoio pieno circa 7 ore
Spia per la pulizia filtro
Filtri lavabili
4 ruote piroettanti (2 con freno)
Supporti avvolgicavo retrattili
Assorbimento massimo 70 watt

Come funziona
Girare la manopola di fermo per il serbatoio, estrarre il serbatoio e riempirlo con della comune acqua. Collegarlo alla presa di corrente e premere il pulsante ON per passare dalla modalità standby al funzionamento vero e proprio.


Tutti i comandi sono accessibili dal pannello sullo stesso apparato oppure dal telecomando in dotazione. Ogni impostazione è indicata da un led di colore verde.

Il pulsante ON/OFF serve ovviamente per accenderlo o per passare alla modalità standby.
COOLING abilita la funzione di raffrescamento, ovvero la pompa che fa gocciolare l'acqua sul pannello evaporativo; se tale funzione è spenta l'apparato funziona come un tradizionale ventilatore.
SPEED modifica la velocità della ventola tra minima, media e massima.
TIMER permette di impostare l'auto spegnimento dopo 1, 2, 4 o 8 ore.
OSCILLATION prevede 2 pulsanti per abilitare il movimento automatico delle alette frontali o interne in senso verticale e/o orizzontale. L'oscillazione permette al flusso d'aria di coprire una maggiore area.


Infine due spie led:
ION diventa verde solo all'accensione dell'apparato, indica che l'aria in uscita è arricchita da ioni negativi, i quali offrono una ulteriore funzione di purificazione dalle polveri ed elementi inquinanti.
FILTER si accende solo dopo 100 ore di utilizzo come raffrescatore, indica la necessità di pulire i filtri. Basta lavarli con acqua e al limite un po' di comune detergente.

La prova, recensione, opinioni
Estate calda, si fa fatica a respirare, anche chiudendoci in casa o in ufficio la temperatura elevata rende complesse le più piccole attività. Addirittura è problematico il dormire durante la notte.
Proviamo a trovare un po' di sollievo aprendo le finestre, ma non tira un filo d'aria.

E allora si sfruttano tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione per cercare un minimo di conforto. Il ventilatore è facile da usare e consuma poco, ma sostanzialmente sposta aria calda e non sempre si dimostra sufficiente per farci star bene.

Condizionatori e climatizzatori sono sicuramente più efficaci, ma consumano molto e ci obbligano a star chiusi respirando sempre la stessa aria. Però, se i filtri non sono in perfetto stato di pulizia, si possono generare odori sgradevoli o provocare persino reazioni allergiche. Inoltre il getto di aria dei climatizzatori non dovrebbe mai investire le persone, pena dolori ed il rischio di patologie più o meno gravi.

Il raffrescatore produce un flusso di aria pulita e alla giusta temperatura, né troppo calda né troppo fredda. Lo orientiamo verso di noi e tiriamo finalmente un sospiro di sollievo.
A tal proposito risulta molto utile la funzione di oscillazione, orizzontale e verticale, che permette di allargare enormemente il raggio di azione.


Il Bimar VR22 è davvero facile da usare, i comandi sono intuitivi e ogni funzione è chiaramente segnalata da led sul pannello comandi. Si aziona sia dallo stesso pannello che dal telecomando.
Sostanzialmente dobbiamo premere un pulsante per accenderlo, e ricordarsi di inserire acqua nel serbatoio se vogliamo attivare la funzione cooling. Lo possono usare anche i bambini, purché opportunamente istruiti.

Si può agevolmente spostare da un luogo all'altro grazie alle 4 ruote di cui è dotato, quelle posteriori dispongono di freni per garantire una maggiore stabilità. Ma l'apparecchio non genera eccessive vibrazioni, ed io non ho mai sentito il bisogno di usare i freni su pavimenti piani. Troviamo inoltre una maniglia nel lato superiore che permette di sollevarlo senza grandi difficoltà.

Il motore è potente, genera un flusso d'aria elevato, tra i migliori della categoria per gli apparati ad uso domestico. Indicativamente si può avvertire bene fino a 5-6 metri di distanza, ed il cono d'aria creato mediante le funzioni di oscillazione risulta abbastanza ampio. Se opportunamente posizionato può coprire quasi un'intera stanza di medie dimensioni.

Piuttosto silenzioso. Con i suoi 61 decibel appare di fatto meno rumoroso di molti altri raffrescatori, persino dei modelli molto meno potenti. Merito della ventola tangenziale di buona qualità.
La silenziosità è un dato importante, specialmente se lo si intende usare in luoghi in cui si vuole meno rumore possibile, camere dei bambini oppure durante la notte. Naturalmente i 61db sono riferiti alla potenza massima, con la ventola al minimo si sente molto meno.


Con il serbatoio pieno si arriva a circa 7 ore di autonomia, in linea di massima sufficienti anche per coprire le ore notturne. In ogni caso, quando l'acqua si esaurisce, il VR22 emette alcuni bip consecutivi e automaticamente spegne la funzione cooling, continuando ad agire come un tradizionale ventilatore.

Quale acqua usare? Quella normale del rubinetto è in generale adatta per l'impiego con i raffrescatori. Ma se abitiamo in zone con acqua particolarmente dura, ricca di calcio e altri minerali, con il passare degli anni la pompa potrebbe risultare meno efficiente a causa dei depositi di calcare. Valutate quindi l'impiego di acqua demineralizzata acquistata al supermercato, oppure quella di scarto prodotta dai climatizzatori con deumidificatore.

Il timer è utilissimo qualora si voglia programmare lo spegnimento automatico. Nessun comando complesso, basta premere un pulsante più volte per decidere dopo quante ore si deve spegnere.

Di quanti gradi scende la temperatura? L'effetto è molto variabile e dipende da temperatura preesistente, dimensione dell'ambiente, e soprattutto dall'umidità nell'aria. I raffrescatori sono maggiormente efficienti con l'aria secca, difatti con elevata umidità ambientale l'evaporazione risulta limitata.

Potrei dire che, con aria secca, da 34° possiamo scendere fino a 30 gradi C° o meno impiegando le mattonelle ghiacciate. Ma in realtà non è questo il dato importante.

Invero la domanda non ha proprio ragion d'essere. Il rinfrescatore non nasce con lo scopo di abbassare la temperatura di una stanza. Il comfort si ha con l'esposizione alla piacevole brezza che ne fuoriesce, se ci posizioniamo dove il flusso di aria non arriva l'effetto si avverte poco.
Insomma, da questo punto di vista, assomiglia ad un ventilatore, con il vantaggio però di mandare aria più fresca rispetto a quella ambientale.



Avrò problemi di umidità? No, l'umidità non è mai eccessiva. In un ambiente chiuso e dopo un lungo utilizzo potremmo raggiungere al massimo un punto di equilibrio intorno al 70-75% di umidità relativa, dopodiché si stabilizza.
Importante altresì comprendere che non si tratta di un ventilatore con nebulizzatore. Con un raffrescatore che funziona bene non troverò mai neanche una sola goccia di acqua davanti la bocca di uscita dell'aria o sul pavimento.

Come già detto, l'aria che ne fuoriesce è purificata, non incrementa i sintomi derivanti da allergie alla polvere o ai pollini. Anzi, il naturale filtraggio attraverso il pannello imbibito di acqua, elimina molte particelle inquinanti. Possiamo tranquillamente dire che l'aria che ne esce è più salutare di quella che entra. A patto ovviamente di mantenere puliti i filtri. Questo aspetto lo rende interessante e utile per la stanza dei bambini.
Nello specifico, il VR22 prevede anche uno ionizzatore, il quale genera benefici ioni negativi che contribuiscono ulteriormente alla purificazione dell'aria.

Notevole la cura dei particolari. Nella parte superiore il vano in cui appoggiare il telecomando. Le appendici in cui avvolgere il cavo sono retrattili. Quando spegniamo l'apparato le alette frontali si chiudono completamente, un effetto bello esteticamente ma soprattutto si evita che la sporcizia entri nei meccanismi interni. Utile il fermo posteriore per il serbatoio. Infine l'indicazione del livello dell'acqua, molto chiara e visibile da lato frontale.



Altri strumenti simili offrono programmi automatici per variare l'intensità del flusso di aria nel corso del tempo.
In tutta onestà, con il Bimar VR22 non ne ho proprio sentito il bisogno. L'oscillazione crea naturalmente una variazione nel flusso, inoltre usando la giusta velocità ed il timer posso adattarlo ad ogni mia esigenza.

In conclusione. Personalmente trovo che sia un'ottima macchina, proposta ad un prezzo conveniente. Il consumo è esiguo, può garantire un comfort di buon livello e rendere più piacevoli le nostre giornate estive. A mio avviso si tratta di un buon acquisto.

Importante però tenere a mente che un raffrescatore è ben diverso da un climatizzatore, non permette un controllo preciso dei gradi e in generale risulta meno adatto per abbassare la temperatura di un intero ambiente. Ma a fronte di tali limiti presenta molti punti di forza: costa poco, non richiede installazione e si può usare anche con porte e finestre aperte, a tutto vantaggio della qualità dell'aria.