Importante, prima di tutto, quanto riportato di seguito nel presente articolo, è una pratica che in condizioni normali non si dovrebbe mai fare.
Le mascherine nascono come oggetti monouso, sono progettate e costruite per essere usate una sola volta. Quindi l'ideale è indossarla solo per alcune ore, quando ne abbiamo bisogno, e quindi gettarla, eventualmente sostituendola con una nuova.
Cionondimeno, in questo periodo di diffusione del contagio da coronavirus, gli ausili per la sicurezza personale scarseggiano, si trovano con grande difficoltà e pagando talvolta cifre molto elevate, di gran lunga superiori al normale.
In tali condizioni abbiamo due alternative, non indossare più le mascherine quando non ne abbiamo a disposizione, oppure provare in qualche modo a disinfettarle nella speranza di riuscire a usare ogni singola maschera più di una volta.
Disinfezione mascherine
Noi facciamo così. Preventivamente abbiamo inserito in uno spruzzino dell'alcool etilico, quello di grado alimentare da 95° o 96° che si usa anche per i liquori.
Togliamo la mascherina prendendola dai lacci/elastici, la depositiamo su un foglio di carta da cucina. Quindi si spruzza l'alcol su entrambi i lati, esterno e interno, nonché sugli elastici. Attendere affinché evapori completamente.
L'alcol ha un buon potere disinfettante sulle superfici, evapora abbastanza velocemente e, dopo una ragionevole attesa, non lascia odori fastidiosi.
Non va bene invece l'alcool denaturato, quello rosa per le pulizie, perché contiene altre componenti volatili potenzialmente dannose per la salute se inalate.
In ogni caso è importante che ognuno abbia la propria mascherina, non vanno assolutamente scambiate da una persona all'altra. Eventualmente fate un piccolo segno con una penna in modo che ognuno possa riconoscere la sua.
Quante volte posso disinfettare la mascherina? La risposta più logica sarebbe: il meno possibile. Noi in condizioni di necessità ripetiamo il procedimento anche 3 o 4 volte.
Verificate sempre che la mascherina non sia danneggiata o sporca, in quel caso potrebbe non svolgere correttamente la sua funzione filtrante, e deve essere necessariamente buttata.
Funziona davvero? Proprio per la mancanza di mascherine, sono allo studio un po' dappertutto metodi che permettano di sanificarle e riutilizzarle. Alcuni impiegano il calore, ed altri invece, come in questo caso, dei prodotti disinfettanti.
Tenete a mente che, quella del riciclo delle mascherine è una soluzione di emergenza, non ci sono sufficienti riscontri per decretarne la completa validità, pertanto è da usare come ripiego e solo quando il rischio di contagio sia ritenuto minore, ovvero non in presenza di soggetti con sintomi influenzali.
