Scenario e obiettivi
Il periodo estivo si accompagna generalmente ad una vera invasione di insetti volanti, in particolare le temute e fastidiosissime zanzare tigre. Per alcune persone, me compreso, questi insetti sono un vero incubo, quasi una minaccia.Sarà per l'odore della pelle, o forse per il gusto del mio sangue, sinceramente non ne conosco la ragione, ma il fatto è che risulto particolarmente gradevole alle zanzare e quindi molto soggetto ai loro attacchi.
Come affrontare questa minaccia? Innanzitutto evitando i luoghi aperti con piante e zone d'acqua nelle vicinanze, per gli interni esistono le zanzariere. Si può sempre ricorrere a degli insetticidi, sia DDT spray che emanatori con piastrine, oppure ai costosissimi prodotti per la pelle, praticamente delle pomate che contengono sostanze repellenti utili ad allontanare zanzare ed altri insetti.
Il problema è che non amo per nulla i prodotti chimici, e non vedo perché dovrei avvelenare me stesso o l'ambiente in cui vivo per allontanare degli insetti. Alla fine gli svantaggi compensano ampiamente i leggeri e temporanei vantaggi.
Ci sono poi le soluzioni elettroniche, che non fanno uso di pesticidi o altre sostanze chimiche. Gli apparecchi ad ultrasuoni che grazie all'emissione sonora in determinate frequenze dovrebbero allontanare gli insetti, peccato che la maggior parte dei prodotti simili in commercio non funzioni (vedi Pest Reject) o al massimo mostri una efficacia molto limitata, e poi c'è sempre il problema dell'emissione degli ultrasuoni che può risultare fastidiosa per gli animali domestici come cani e gatti.
Diverso approccio per gli insect killer, lampade con rete metallica che attraggono le zanzare e le "friggono" con una corrente ad alto voltaggio, questi strumenti hanno una efficacia maggiore ma anche la scomodità del doverli continuamente pulire, per rimuovere i cadaveri carbonizzati dai filamenti metallici.
Negli ultimi tempi si sono affacciate sul mercato soluzioni ancora migliori, almeno a mio avviso. Trappole che attirano e catturano le zanzare ed altri insetti grazie all'impiego di più elementi attrattivi che agiscono in sinergia, non fanno uso di sostanze chimiche dannose per gli uomini o l'ambiente, hanno una grande efficienza e una manutenzione minima. Sembrano insomma la soluzione perfetta per chiunque voglia liberarsi definitivamente del problema zanzare.
Queste trappole sono generalmente proposte in 3 varianti che si differenziano per le dimensioni e, conseguentemente, per la superficie in cui risultano essere efficaci. Le piccole sono adatte ad ambienti interni di moderate dimensioni, fino a 20-30 Mq al massimo. Le medie possono coprire superfici fino a 100 Mq circa. E le grandi, solitamente per esterni, coprono grandi spazi, anche diverse migliaia di metri quadrati.
Queste ultime risultano ottime per abbattere la popolazione di zanzare in vasti giardini o ristoranti con tavoli all'aperto. Nel seguito di questo articolo trovate la recensione di una di queste trappole in versione media, conosciuta e venduta come Bio Mosquito Trap.
Recensione Bio Mosquito Trap
All'interno della confezione si trova la stessa trappola, un semplice manuale di istruzioni in Italiano, una catenella da usare nel caso in cui si voglia appenderla, ed un piccolo pennello per la pulizia.Come funziona - l'uso è semplicissimo, si posiziona ad 1,5-2 metri di altezza, si collega il cavo ad una comune presa di corrente a 220V, infine si preme il pulsante superiore sulla posizione ON. Due lampade al neon emettono luce su uno spettro che attira gli insetti, il calore generato a sua volta aumenta il potere attrattivo, inoltre l'emissione di luce e calore su una superficie trattata con biossido di titanio provoca la produzione di anidride carbonica, questa è uno dei principali mezzi usati dalle zanzare per individuare gli esseri umani. In totale abbiamo quindi tre distinti elementi di attrazione: luce, calore e anidride carbonica.
Gli insetti che si avvicinano alla luce, e quindi alle feritoie nella parte superiore, sono attirati da una potente ventola verso l'interno e quindi verso il basso, all'interno di una gabbia metallica. La potenza della ventola fa si che tali insetti rimangano bloccati in quel punto fino a che non sopraggiunga la loro morte per disidratazione.
La prova - Prima prova, una intera notte all'aperto vicino ad un giardino con diverse piante e piccoli ristagni d'acqua, luogo comunemente infestato da animaletti fastidiosi di ogni tipologia. In circa 10 ore di funzionamento continuo ha catturato circa 150 insetti: circa un centinaio tra pappataci e moscerini, alcune decine di formiche volanti, molte farfalle di varie dimensioni, qualche mosca, una libellula e solo tre zanzare.
Insomma ha fatto una vera strage, anche se sinceramente mi aspettavo un numero maggiore di zanzare, forse l'efficacia è stata compromessa dalla presenza di un lampione luminoso a pochi metri dalla trappola.
La notte successiva è andata ugualmente bene anche se al mattino ho contato solo un centinaio di "cadaveri".
Ho quindi deciso di usarla in interni, in un paio d'ore ha catturato un paio di zanzare che mi ronzavano per casa, evidentemente la combinazione dei tre elementi: calore, luce ed anidride carbonica, ha reso la trappola più attraente rispetto ai corpi delle persone nella stessa stanza, nonostante ci fosse anche un televisore acceso. Spostata in cucina ha catturato anche diverse tarme del cibo, in effetti da questo punto di vista appare più efficiente dei classici cartoncini adesivi Autan. Insomma tenendola accesa in casa durante la sera diminuiscono di molto le probabilità di venir infastiditi e punti da zanzare e pappataci.
Naturalmente è più efficace se utilizzata in condizioni di oscurità, inoltre è preferibile tenerla ad almeno un metro e mezzo di altezza. Alcune sere si subiscono comunque delle punture, la cattura non è infatti immediata, e anche dopo una intera notte di utilizzo continuativo non si ha la certezza che vengano intrappolati il 100% degli insetti volanti nella stanza. Ad ogni modo il suo uso diminuisce notevolmente la presenza di insetti ed i relativi fastidi per gli esseri umani.
La pulizia della trappola è semplicissima, basta rimuovere il contenitore in basso e svuotarlo. Solo dopo diversi giorni di impiego si può rendere necessaria una pulizia più profonda della ventola o degli insetti morti incastrati nella rete, a tal proposito si può usare il piccolo pennello in dotazione.
Cosa non mi piace - Il problema è che spegnendo la ventola gli insetti ancora vivi sono liberi di scappare, viene a mancare la pressione dell'aria verso il basso e non appena si stacca dalla presa di corrente qualche esemplare inizia ad uscir fuori. L'ideale sarebbe quindi utilizzare la trappola solo per molte ore consecutive, affinché gli animali catturati muoiano al suo interno.
Sul mercato esistono trappole con funzionamento simile ma che adottano soluzioni che minimizzano il suddetto problema, ad esempio la Zanzatrap di cui parliamo in un altro articolo di questo stesso sito. Quando la ventola si ferma un meccanismo chiude la gabbia per evitare eventuali fughe. In più ha un sensore crepuscolare per farla accendere automaticamente durante la sera e nelle ore notturne.
Come migliorarla - In giro vengono vendute apposite essenze che migliorano il potere di attrazione verso le zanzare, ne esistono sia generici che specifici per zanzare tigre. Il problema è che costano dai 10 ai 20€ e hanno una efficacia limitata solo ad alcune decine di giorni al massimo.
Conclusioni - per quanto mi riguarda questa trappola si è rivelata davvero efficace per la cattura di molti insetti, tra cui alcune fastidiose zanzare. Probabilmente non è perfetta ma il suo impiego risulta sicuramente utile. Sufficientemente silenziosa, non fa uso di sostanze chimiche, non è dannosa per l'ambiente, le persone o gli animali domestici, ha dei bassi costi di esercizio grazie al consumo energetico ridotto.
Quasi sicuramente in futuro ne acquisterò altre da posizionare in punti strategici in casa e fuori, alcune piccola da tenere all'interno quasi sempre accese, almeno nel periodo estivo, quelle più grandi per gli ambienti esterni da usare solo in caso di bisogno.
Credo che l'impiego di trappole rappresenti una buona soluzione, non definitiva e completa ma sicuramente valida contro i problemi derivanti dagli insetti, e posso dire addio ai DDT insetticida tradizionali, niente piastrine o spirali zampironi, niente più creme e spray repellenti.