Un po' di storia
Negli ultimi anni ha attivato anche alcuni prodotti finanziari, la carta prepagata ricaricabile Paypal aderente al circuito Mastercard e la carta di credito Paypal Visa.
Come funziona
L'idea di base è quella di poter permettere alle persone di effettuare acquisti senza dover comunicare i numeri ed i codici della propria carta di credito. In pratica Paypal funziona come un intermediario, il cliente accede al negozio web, compra i prodotti che vuole inserendoli nel carrello virtuale, al momento di pagare sceglie di farlo con Paypal, a quel punto viene indirizzato sulle pagine di questo sistema e, dopo l'immissione del proprio nome utente e password, può autorizzare il pagamento. Il venditore conosce solo il nostro nome e l'indirizzo email associato a Paypal, ed eventualmente il nostro indirizzo fisico nel caso si tratti di merce da spedire, non viene in alcun modo a conoscenza dei dati relativi alla nostra carta di credito o della forma di pagamento reale da noi utilizzata.L'addebito e il conseguente pagamento sono immediati, una transazione senza i tempi di attesa tipici di altre forme di pagamento come i bonifici bancari.
Come iniziare ad usarlo? Innanzitutto bisogna essere iscritti al servizio. Si accede al sito web ufficiale di PayPal e ci si iscrive indicando alcuni dati personali. A quel punto viene aperto un conto online, per certi versi può assomigliare ad un conto corrente bancario ma risulta molto diverso nelle modalità di funzionamento, soprattutto non presenta alcun costo di gestione o bollo da pagare.
Se vogliamo caricare dei soldi sul conto possiamo farlo con un bonifico bancario. Molti utenti scelgono però di lasciarlo semplicemente a zero e agganciarlo ad una carta di credito. In questo modo nel momento in cui dobbiamo pagare qualcosa, Paypal addebita dalla carta la corrispondente cifra, la versa sul conto e quindi effettua il pagamento quasi istantaneamente. Un meccanismo che fin dai primi utilizzi appare facile e veloce.
Naturalmente è possibile agganciare al conto Paypal più carte, e scegliere di usare di volta in volta quella che vogliamo.
Inviare e ricevere denaro è altresì semplicissimo, basta indicare l'indirizzo del destinatario e l'importo, questi riceverà per email la notifica del fatto che gli avete inviato dei soldi. Allo stesso modo posso richiedere un pagamento per un dato importo ad un'altra persona specificando il suo indirizzo email, ovviamente questi dovrà in seguito accedere al suo conto ed autorizzare il trasferimento.
Sicurezza
Posso considerarlo come un metodo di pagamento sicuro? Indubbiamente si, basta utilizzarlo nel modo corretto. Per quanto visto sopra la sicurezza di una tale forma di pagamento è intrinseca nel fatto che non vengono comunicati a terzi i numeri della nostra carta. Inoltre in questo sistema l'utente deve autorizzare ogni singolo pagamento, un venditore non può ad esempio decidere di addebitare altre somme in seguito per qualsivoglia motivo.In realtà esistono anche dei pagamenti ricorrenti, con addebiti periodici e di somme ben definite, ma sono sempre chiaramente indicati, insomma l'utente viene informato con esattezza circa le date dei pagamenti futuri e l'importo da pagare. Questi sono utilizzati solitamente per abbonamenti a riviste o altri servizi e hanno il solo scopo di automatizzare dei pagamenti periodici, ad ogni modo l'utente può sempre decidere di bloccarli, in qualunque momento.
Personalmente non autorizzo mai pagamenti ricorrenti, preferisco controllare da me le date di scadenza e pagare singolarmente i relativi importi.
Altro elemento atto ad aumentare la sicurezza è il programma di protezione per gli acquirenti. Se ad esempio compro un prodotto pagandolo con PayPal e, per ragionevoli motivi sono insoddisfatto (merce non conforme, oggetto diverso o rotto, articolo che non arriva o non viene spedito), posso aprire una contestazione entro 45 giorni dal pagamento, se la questione non si risolve autonomamente con il venditore posso quindi ricevere un rimborso completo di quanto speso, comprese le spese di spedizione. Un ottimo modo per mettersi al riparo da truffe e da venditori poco corretti.
Fondamentale comunque che l'utente faccia la sua parte affinché questi meccanismi di sicurezza non siano vanificati. Non comunicare mai ad altri la password del nostro conto PayPal, evitare di accedervi da Internet Cafè o da computer che non siano di nostra proprietà, usare sempre PC rigorosamente con Anti Virus aggiornati, controllare che il sito in cui andiamo a mettere nome utente e password sia realmente quello di paypal, controllare periodicamente l'estratto conto online di Paypal e verificare che le transazioni elencate corrispondano a operazioni realmente effettuate da noi.
Paypal funziona benissimo in combinazione con le carte di credito prepagate ricaricabili tipo Postepay o Genius Card, in questo modo viene a sommarsi anche la sicurezza tipica di questi mezzi di pagamento, ovvero non può essere addebitato nulla che ecceda la capienza della carta.
Costi e tariffe
Usare Paypal ha un costo? In realtà il cliente non ha particolari costi, i pagamenti sono gratuiti se effettuati nella stessa valuta del nostro paese di residenza (Euro), e nel caso di pagamenti in altra valuta (es Dollaro) c'è una leggera maggiorazione sotto forma di tasso di cambio, comunque poca cosa che può essere considerata come il giusto corrispettivo per l'operazione di conversione da una valuta all'altra.Per i venditori invece la situazione è diversa, con un costo fisso per operazione di 0.35€ e una quota percentuale che può andare dall'1,8% fino a 3,4%, per i micropagamenti la quota è del 5% più 0,10€ fissi. In effetti può essere considerato ottimo per gli acquirenti ma non eccessivamente conveniente per i venditori. Ad ogni modo è possibile sottoscrivere Paypal Pro, una sorta di programma per utenti Business che offre anche una protezione per i venditori e permette di risparmiare sulle suddette tariffe.