I grandi nomi della distribuzione hanno ideato il meccanismo del "fai da te", loro risparmiano sullo stipendio della persona che effettua fisicamente il rifornimento, e l'utente ha un vantaggio economico che si traduce in pochi centesimi di euro al litro, un beneficio molto limitato, solo marginale.
Il vero risparmio si ottiene però con le Pompe Bianche. Queste sono gestite da privati che non hanno nessun rapporto di esclusiva con i vari Eni, Agip, IP, Esso, Q8 ed altri. In alcuni casi sono gestiti dagli stessi soggetti delle grandi catene di supermercati: Carrefour, Auchan, Ies.
Di volta in volta acquistano gasolio e benzina da chi pratica il prezzo inferiore. Non prevedono solitamente concorsi a premi o schede fedeltà a punti, inoltre non ci sono ingenti costi pubblicitari da sostenere. Il risultato è quello di poter praticare prezzi sensibilmente inferiori rispetto alle pompe non indipendenti, anche di 10 e più centesimi al litro. Parlando di grandi numeri, un recente calcolo ha rivelato che ricorrendo alle pompe bianche, un automobilista tipo può realizzare un risparmio di 132€ l'anno, non poco davvero.
Bene, abbiamo in linea di massima compreso cosa sono e perché conviene rivolgersi alle pompe bianche per il proprio rifornimento. Ma dove si trovano con esattezza? Fortunatamente è possibile sfruttare diversi servizi online atti proprio a localizzare questi distributori.
Un altro sito con funzionamento simile è questo. In realtà dispone di un database non particolarmente aggiornato, e molte pompe bianche non sono segnalate.
Elenco completo (a detta degli autori) di Pompe Bianche suddivise per regione su IlSalvagente, anche in questo caso ne manca qualcuna ma la lista può comunque rivelarsi molto utile.