Spedizioni ed importazioni da paesi europei che non fanno dogana. Elenco delle nazioni facenti parte del territorio doganale comunitario, zona in cui è prevista la libera circolazione di merci e persone senza dogana. Sono possibili controlli doganali e pagamenti di dazi tra questi paesi?
In questa sede ci siamo occupati più volte di acquisti online. Fondamentalmente possiamo suddividere tali acquisti in tre distinte categorie, a seconda del luogo fisico in cui si trova il venditore o il negozio e da cui viene effettuata la spedizione: Italia, estero UE, estero non UE.
Gli acquisti dall'Italia sono ovviamente i più semplici da un punto di vista strettamente doganale, l'invio avviene da e verso il territorio nazionale via Poste Italiane o con corriere espresso, nessuna dogana da attraversare, niente spese o dazi.
Gli acquisti da area non europea (es Cina, Stati Uniti) sono invece delle importazioni soggetti a passaggio negli uffici doganali, con possibilità di controlli approfonditi, verifica della legalità dell'acquisto e applicazione di dazi e spese.
Tra questi due estremi troviamo i Paesi della Comunità Europea.
Secondo vigenti regolamenti e accordi internazionali sono stati aboliti dazi doganali alle frontiere nazionali dei paesi UE, ciò allo scopo di favorire la libera circolazione di merci. Un'area commerciale unificata definita Territorio doganale comunitario, comprendente diversi paesi che di fatto hanno eliminato i dazi doganali per scambi di merce tra di loro (e nel caso dei paesi dell'Area Schengen persino le frontiere).
Quest'area attualmente comprende le seguenti nazioni e territori:
- Austria
- Belgio
- Bulgaria
- Cipro
- Danimarca
- Estonia
- Finlandia
- Francia
- Germania
- Grecia
- Irlanda
- Italia
- Lettonia
- Lituania
- Lussemburgo
- Malta
- Olanda
- Polonia
- Portogallo
- Regno Unito di Gran Bretagna (UK e Irlanda del Nord)
- Repubblica Ceca
- Repubblica Slovacca
- Romania
- Slovenia
- Spagna
- Svezia
- Ungheria
Ci son comunque delle eccezioni, stati minori (es San Marino, Principato di Monaco) o territori extracomunitari inclusi nell'area doganale europea oppure territori europei esclusi. Maggiori informazioni in tal senso in questo documento ufficiale della Comunità Europea o in un altro documento della Agenzia delle Dogane.
Vi sono inoltre dei limiti su alcune tipologie di merci, maggiormente per questioni igieniche o per altre motivazioni. Ad ogni modo è bene tener presente che le importazioni dai suddetti paesi sono sempre possibili purché vengano rispettati leggi e regolamenti della nazione in cui ci troviamo.
Ad esempio, da Italiano non posso acquistare sigarette o altri tabacchi lavorati all'estero, oppure stupefacenti leggeri dall'Olanda, allo stesso modo non posso importare merce contraffatta o con caratteristiche che non ne permettano la libera circolazione nel nostro paese.
Le aree aeroportuali destinate allo scambio di merci prevedono comunque degli uffici doganali, che in caso di dubbi o sospetti possono eventualmente procedere a controlli anche per merci provenienti da paesi della Comunità Europea.
Alcuni conoscenti Romeni mi hanno riportato che molte delle macchine che attraversano i confini tra Romania e gli atri paesi europei subiscono verifiche doganali sulle merci trasportate, sono controlli a campione e non sistematici ma comunque avvengono regolarmente. Ciò è solo un esempio ma serve a comprendere che l'appartenenza al territorio doganale comunitario non significa avere una completa assenza di dogane e controlli.
Insomma, va bene il libero scambio di beni, ma solo se questo rispetta le leggi vigenti nel singolo paese comunitario.