Calcolare il costo annuo e il consumo di una lampadina accesa

Si parla tantissimo delle classi di efficienza energetica per elettrodomestici, apparecchi elettronici e lampadine. Ma quanta differenza c'è realmente tra una lampadina a Led in classe A+ o A++ rispetto ad una comune fluorescente (neon) a risparmio energetico in classe A?

La risposta a queste domande è importante ai fini di una scelta consapevole per l'acquisto della giusta lampadina. Non sempre le lampadine migliori e più efficienti rappresentano una valida strada, perlomeno non sempre sono economicamente convenienti nel breve e medio periodo.

Sul web è disponibile una applicazione online molto utile in tal senso, il Calcolatore di risparmio energetico. Nasce per contrapporre le vecchie lampadine ad incandescenza con quelle a Led, ma risulta comunque utile facendo magari calcoli successivi per confrontare la spesa annua di diverse lampadine.



In pratica bisogna immettere il consumo in watt (potenza assorbita) delle lampadine che vogliamo utilizzare, quindi le ore di accensione al giorno, i giorni dell'anno in cui le accendiamo e il prezzo per kilowatt.

A proposito, il prezzo per ogni Kwh non è quello nudo e crudo dichiarato dall'operatore. A fronte di un costo iniziale di appena 0,07€/kWh si può tranquillamente arrivare ben oltre i 20 centesimi a causa di incidenza delle perdite lungo la rete, imposte, oneri, maggiorazioni, costo dei servizi di trasporto e dispacciamento. Senza contare poi le eventuali differenze per fasce orarie o consumi che sforano un monte kWh prestabilito.

Comunque, una volta effettuato il calcolo si scopre, ad esempio, che una lampadina a led da 5 watt utilizzata mediamente per 4 ore al giorno, ha un costo annuo di 1,75€ (con costo per kWh pari a 24 centesimi di euro).

Ho recentemente fatto un confronto tra una efficientissima lampadina a led ed una al neon per una stanza della mia abitazione. Ebbene, nonostante ami particolarmente la tecnologia Led, alla fine ho optato per una comune a tubi fluorescenti per una mera questione economica.

Per quella specifica stanza avevo bisogno di una potenza luminosa di circa 1400 lumens prodotta da una singola lampadina (più o meno quanto una vecchia lampadina a incandescenza da 100-120 watt).
La lampadina fluorescente che ho scelto consuma 24 watt per ora. Una equivalente a Led in classe superiore consuma indicativamente 22w, quindi 2 watt risparmiati per ogni ora.
Buono no? Si, da un punto di vista energetico di sicuro, ma c'è da tener presente che quella acquistata ha un costo di 5€, una a led di ultimissima generazione veniva invece oltre 20 euro, insomma 15 euro di differenza.

Utilizzando il calcolatore di cui sopra, scopro che 2 watt di differenza nel consumo per 3 ore al giorno tutti i giorni, mi permettono di risparmiare in un anno 0,50€, eh si solo 50 centesimi.
Praticamente per recuperare quei 15€ impiego 30 anni. Wow, visto in questa ottica il confronto appare ben diverso.

Certo, bisogna considerare che quelle a led durano molto di più, e hanno cali nella resa luminosa assai più diluiti nel tempo. Ma tutto ciò appunto è "teoria", i led saranno anche resistenti ma le parti elettroniche all'interno spesso non sono così longeve, tecnicamente basta un singolo potente sbalzo di tensione per mandarle nel paradiso delle lampadine. Esperienza personale.

Tutto questo lungo discorso solo per dire che spesso non è conveniente acquistare il top del mercato. Un apparato che costa cifre stratosferiche può poi portare solo miglioramenti marginali, di pochi punti percentuali. Questo vale per la pulizia del suono di un costosissimo amplificatore Hi-Fi, o per la potenza elaborativa di un computer, o come detto per le lampadine.

Non fraintendete questo articolo. La costante ricerca nel campo dell'illuminazione ed il progressivo passaggio alle nuove tecnologie sono una ottima cosa. Quanto prima il costo di produzione delle lampadine Led diminuirà fino al punto che quanto scritto in questo articolo apparirà obsoleto, non più applicabile. Spero solo che avvenga il prima possibile.