Altro articolo sui metodi per rendere l'acqua alcalina, ovvero con un PH maggiore di 7, tipicamente in un range di 8-9.5 utile per fornire diversi benefici per la nostra salute.
Le gocce alcalinizzanti sono probabilmente il metodo più veloce e versatile, anche se non sempre il più economico o completo
I flaconi contengono un concentrato di minerali che, una volta disciolti nell'acqua, ne innalzano il valore del PH, portandolo quindi ad un livello basico. Permettono inoltre di integrare l'alimentazione con minerali utili come il potassio o il selenio.
Uso semplice. Si riempie un bicchiere di comune acqua, di rubinetto ma in taluni casi si può usare la minerale in bottiglia, filtrata o distillata per osmosi inversa. Quindi mediante l'apposito contagocce si fanno cadere delle gocce nel bicchiere, si agita leggermente e si beve l'acqua con PH>7.
Importante leggere le istruzioni di ogni prodotto per comprendere quante gocce usare, se è possibile impiegarlo con qualunque acqua, e se è eventualmente necessario attendere alcuni minuti dopo il trattamento.
In gravidanza, allattamento o in presenza di qualunque patologia, sarebbe bene consultare il medico prima di assumere integratori di questo tipo.
Tante le varietà sul mercato, così come il range di prezzi.
Le Gocce Alkavita hanno un prezzo indicativo di 14€ per un flacone da 100ml, il costo è conveniente ma è anche vero che bisogna usare ben 20 gocce per un bicchiere di acqua, insomma con un uso regolare l'intero flacone non dura moltissimo.
Le Alkalife sono più concentrate, bastano solo 4 gocce per bicchiere. Ma il prezzo è indubbiamente più elevato, circa 30€ per un flacone di appena 37ml.
Discorso analogo per l'Alkawater, solo 5-6 gocce per bicchiere ma prezzo di 27€ per il flacone da 60ml.
Altri prodotti analoghi, con prezzi più o meno convenienti, sono reperibili su Ebay: Gocce alcalinizzanti.
Opinioni, funzionano, ne vale la pena?
Sono facili da usare, anche in condizioni di emergenza quando non abbiamo con noi altri metodi per alcalinizzare l'acqua. Di fatto potremmo acquistare una bottiglietta di minerale da mezzo litro, versarci alcune gocce e bere la nostra acqua alcalina ovunque ci troviamo.
Cionondimeno ci sono anche degli aspetti negativi. Innanzitutto un limite funzionale, l'apporto di minerali permette di aumentare il PH ma non garantisce una adeguata presenza di ioni negativi OH- con effetto antiossidante. Insomma si tratta di acqua alcalina ma non prettamente ionizzata, men che mai filtrata da eventuali impurità.
Attenzione poi all'apporto di minerali, utile ma fino a determinate quantità. Per molte gocce in commercio sono previsti dei precisi limiti d'uso. Massimo un tot bicchieri di acqua trattata al giorno, da non usare in precise condizioni o in presenza di particolari patologie.
Poi c'è il discorso prezzo, a mio avviso davvero esagerato. Tenendo conto degli ingredienti, credo che si possano ottenere litri di questi concentrati con pochi euro, in fondo si tratta di acqua distillata e altre sostanza come il bicarbonato, il potassio citrato o potassio idrossido. Alcune di queste sono vendute nei negozi per enologia, proprio allo scopo di eliminare l'acidità del vino (o dell'olio), e costano una miseria.
Va bene, ci sono le spese per la ricerca e il controllo qualità, i laboratori chimici specializzati e le eventuali certificazioni.
Capisco che sono articoli di nicchia, bisogna considerare il packaging, la pubblicità e il naturale ricarico di distributori e venditori. Inoltre se propongo flaconi da 1 litro a pochi euro, peraltro da usare a gocce, semplicemente distruggerei il mercato.
Fatto è che mi dà fastidio vedere prodotti con costi di produzione irrisori proposti a prezzi talmente elevati.
Andiamo oltre e parliamo di alternative. in un altro articolo abbiamo descritto le caraffe ionizzanti. Queste permettono di ottenere acqua alcalina, oltre che ionizzata e filtrata, in maniera abbastanza semplice. Certo occupano più spazio, non sempre rappresentano una soluzione totale, ma alcuni modelli garantiscono ottime prestazioni ed un costo per litro di acqua trattata davvero esiguo.
Vi sono poi le soluzioni avanzate, gli ionizzatori fissi da utilizzare regolarmente in casa. Alcuni modelli costano migliaia di euro e comunque comportano una regolare spesa per cambiare filtri ed altre parti soggette ad usura. Insomma non è detto che siano molto migliori delle caraffe sul lungo periodo.
Domanda: gli eventuali vantaggi sono quantificabili in termini di salute? Attenzione al termine "quantificabili", fondamentale per comprendere la reale utilità di un prodotto. Tu, produttore o venditore, dici che fa bene. Ma io, utilizzatore finale, posso riscontrare questi benefici con delle analisi di laboratorio?
Secondo molti l'uso di acqua alcalina porta a dei reali benefici, ma ci sono anche studi e pareri autorevoli che reputano le diete alcaline solo una moda senza un vero fondamento ampiamente riconosciuto in ambito medico, o supportato da precise prove comparative.
Non si tratta di essere contrari o favorevoli. La storia è piena di supposizioni che si sono poi rivelate grandi verità, ma anche grandi errori.
Siamo davvero disposti a spendere tali cifre per dei vantaggi solo potenziali? Magari potremmo modificare altri aspetti della nostra vita (alimentazione corretta, attività fisica) ottenendo risultati reali, tangibili, di gran lunga migliori.
A voi la scelta.