Invero la produzione di birra partendo da materie prime comuni non è cosa semplice, non è come il pigiare l'uva e farla fermentare allo scopo di avere del vino.
Ma grazie ad appositi kit pronti all'uso, chiunque può cimentarsi in questa pratica con un minimo sforzo e quasi senza alcuna conoscenza nel settore.
Un kit per la produzione di birra consiste in un contenitore, solitamente in materiale plastico, con diversi accessori. Sostanzialmente si parte da un malto preparato, un semi lavorato, a cui viene aggiunta della comunissima acqua e zucchero. Controlliamo per alcune decine di giorni che la fermentazione proceda nel modo giusto.
Seguendo le semplici istruzioni davvero non si può sbagliare. Alla fine estraiamo la nostra bevanda e la imbottigliamo. A tal proposito è necessario utilizzare delle bottiglie in vetro, quelle usate della della birra commerciale vanno benissimo, purché lavate e opportunamente sanificate. Mediante apposita tappatrice e tappi a corona chiudiamo e sigilliamo, oppure usiamo i tappi meccanici. Aspettiamo che si completi la fermentazione in bottiglia, quindi non rimane che bere. Salute!
Un kit completo comprensivo di secchi in plastica, gorgogliatore, densimetro per calcolare la gradazione, malto, tubi di raccordo e altri accessori, si acquista indicativamente tra 70 e 90 euro circa. Un po' di più per i set con più barattoli di malto, scolabottiglie o tappatrici professionali.
Buoni prezzi e vasta disponibilità di set nella piattaforma Ebay: Kit Birra. Qui trovate i kit più semplici come pure quelli completi, parti di ricambio, malto a marchio Coopers in diverse varietà, metabisolfito per la sterilizzazione, accessori, tappi a corona e molto altro.
Diverse offerte di Kit per la Produzione di birra
su Amazon. I set base costano poche decine di euro, ma si arriva fino a quelli professionali con contenitori metallici. Qui trovate anche libri con manuali e strumenti per appassionati o veri intenditori.Opinioni, quanto costa?
La fermentazione ed in particolare la produzione casalinga di birra viene definita Homebrew. Una delle prime domande che ci si pone è: la birra fatta in casa è buona? La risposta semplice e secca è indubbiamente SI, migliore di molte birre commerciali comunemente reperibili nei supermercati. Poi è anche e soprattutto una questione di gusti personali. Oltre ad avere la soddisfazione di fare qualcosa da soli, c'è un buon margine di intervento per personalizzare il prodotto finale, è ciò è in parte possibile anche con i malti preparati.Conviene da un punto di vista economico? I kit prevedono componenti riutilizzabili per molte volte. I tappi a corona, lo zucchero e il metabilsolfito di potassio per disinfettare tutta l'attrezzatura hanno dei costi tutto sommato trascurabili. Le bottiglie sono riutilizzabili, quindi con un uso oculato e nell'ottica del riciclo, non rappresentano un costo.
Il vero materiale consumabile è il malto. Con un barattolo da 1,7 Kg possiamo realizzare tra 20 e 25 litri di birra, tipicamente 23 Lt. Quello della Coopers è reperibile anche in negozi specializzati in enologia oppure cercando su Ebay.Facciamo due calcoli. Ipotizziamo di prendere un malto da 15 euro e che riusciamo ad ottenere 22 litri di birra, il costo si aggira intorno ai 70 centesimi al litro. Meno di una birra economica del discount. Anche considerando lo zucchero e gli altri materiali di consumo difficilmente si raggiunge l'euro per litro.
Molte persone stanno prendendo l'abitudine di realizzare in casa la propria birra, da consumare in famiglia o da regalare ad amici in occasione di eventi speciali. Tutto il processo è in qualche modo divertente e dona soddisfazione. Poi alcuni divengono veri appassionati, e passano al gradino successivo della creazione, partendo da ingredienti più semplici e personalizzando con aromi, spezie, lieviti e malti speciali.
