Da sempre il carbone vegetale è utilizzato, maggiormente in pasticche, per contrastare fenomeni di aerofagia, sgonfiare l'addome, limitare dolori e tensioni intestinali ed in generale per facilitare la digestione.
L'idea è stata di usarlo in polvere miscelato alla farina nella misura di 10-15 grammi per Kg. Il risultato è quello di ottenere un pane molto scuro, praticamente nero in superficie e con riflessi grigi nella parte interna.
Personalmente l'ho visto sotto forma di piccole pagnotte, ciabattine e persino pizza. La classica pizza bianca che, in questo caso, diviene naturalmente nera.
Fondamentalmente il carbone vegetale non altera il gusto del pane. In un solo caso mi è però capitato di avvertirlo in bocca, con relativa sensazione sgradevole di masticare della cenere.
Quanto costa. Il prezzo varia in funzione del negozio e, in taluni casi, anche del formato. In linea di massima lo si trova con costi compresi tra 5 e 8 euro al chilo, un po' più per la pizza.
Perché comprarlo, vantaggi
Beh, innanzitutto è una novità, mettere questo pane in tavola rappresenta una sicura sorpresa verso coloro che ancora non lo conoscono. All'inizio si è titubanti nell'assaggiarlo, fa quasi impressione per quanto è scuro, poi al primo morso ci si rende conto che tutto sommato è del comunissimo pane e lo si mangia tranquillamente.Ma ci sono anche motivazioni di carattere salutistico. Il carbone vegetale facilita la digestione, ha un forte potere adsorbente e limita la produzione di gas intestinali, pertanto è utile contro gonfiore, meteorismo e flatulenza. Può limitare la diarrea e i dolori derivanti da coliti. Inoltre ha un blando effetto disinfettante e depurante trattenendo sulla sua superficie batteri e tossine.
Altresì efficace nel ridurre acidità di stomaco e reflusso gastro esofageo. Utile contro l'alitosi qualora questa dipenda da un eccesso di succhi gastrici o presenza di germi e batteri in bocca.
Arriviamo quindi alle opinioni personali. Prodotto in qualche modo interessante, anche il settore della panificazione fa continue ricerche e propone cose nuove. Questo pane può effettivamente risultare utile per coloro che hanno i disturbi descritti poco sopra.
Il problema è la limitazione nell'assorbimento di alcuni nutrienti. Tenete conto che, proprio per questo motivo, è solitamente indicato il consumo di carbone vegetale in pillole lontano dai pasti. Con il pane ovviamente questo non è possibile, dal momento che esso stesso costituisce l'alimento. Magari consiglierei di alternarlo con del pane normale, bianco o integrale.