Acquistare acqua distillata ai prezzi più bassi

L'acqua distillata o demineralizzata, a prescindere se ottenuta per osmosi o con altri sistemi, è oggi impiegata in numerosi ambiti. Ha un costo moderato, risulta quindi abbastanza economica, a patto di acquistarla o ottenerla nei giusti modi.


L'acqua distillata si utilizza storicamente per il ferro da stiro, la mancanza di calcare evita i depositi all'interno dei delicati meccanismi e tubature, prolungando la vita dell'apparecchio. Attualmente è impiegata anche in ventilatori raffrescatori, batterie per l'automobile, scope a vapore e in generale in tutti quegli strumenti funzionanti ad acqua.

Quella delle normali condutture, della rete idrica, che fuoriesce dai rubinetti di casa, è in taluni casi troppo ricca in minerali. In generale, in assenza di determinate patologie, non è un problema per l'uomo, anzi i minerali sono un bene per la salute, d'altronde tutti sappiamo che un'acqua eccessivamente pura non è adatta all'alimentazione umana.

Ma con le apparecchiature il discorso cambia. In particolare il calcio può cristallizzare, depositandosi e bloccandone il funzionamento. Inoltre, con un'acqua dura, ricca in minerali, i tradizionali detersivi sono meno efficienti.
Insomma, esistono numerosi ambiti, al di fuori dell'alimentazione, in cui è preferibile usare un'acqua pura.

L'acqua distillata o demineralizzata è reperibile nei supermercati, il prezzo per litro varia fortemente in funzione della confezione. Non di rado capita di pagare pochi centesimi in più per il contenitore da 5 litri invece delle piccole bottiglie da 1 o 2 litri. Insomma, se ci impegniamo a trasportare taniche di generose dimensioni e peso, abbiamo la possibilità di pagare questa acqua molto meno per ogni singolo litro.

Per quanto rilevato personalmente, attualmente una tanica da 5 litri si prende nei comuni supermercati intorno a 1 euro o meno, praticamente 15-20 centesimi al litro. Un costo tutto sommato accettabile.

Ho provato a cercarla sul web, ma online i prezzi sono più alti, inoltre le spese di spedizione appaiono abbastanza pesanti, e non di rado capita di pagare più per la spedizione che per l'acquisto del semplice prodotto. Insomma, il mio consiglio è di comprarla nei comuni negozi fisici.

Qualcuno propone sistemi avanzati per produrla in casa, sfruttando avanzati meccanismi di osmosi inversa. Il problema è che questi hanno una durata, spesso impiegano delle cartucce da cambiare dopo un tot di litri prodotti. E alla fine il costo per litro è di gran lunga superiore a quanto pagato per l'acqua demineralizzata venduta in bottiglie.

Una soluzione a costo quasi zero è l'acqua di scarico del climatizzatore, derivante dalla funzione di deumidificazione per condensazione.
Alcuni sostengono che non sia pura al 100%, probabilmente vero. Ma risulta comunque più che adeguata per molti impieghi comuni. Magari non adatta per laboratori scientifici ma perfetta per rinfrescatori, batterie, scope a vapore o ferri da stiro.
Nel periodo estivo se ne possono raccogliere anche 5-8 litri al giorno da un singolo climatizzatore. Importante avere dei contenitori puliti in cui riporla e mantenerla.

Posso usare l'acqua del climatizzatore per annaffiare le piante? Si e no, nel senso che la si può in qualche modo usare, ma la povertà di minerali rende obbligatorio l'impiego di fertilizzanti o comunque minerali in composti idrosolubili. Eh si, anche le piante non gradiscono l'acqua eccessivamente pura.