Il principio di funzionamento di un ventilatore evaporativo, detto anche rinfrescatore o raffrescatore, è semplice, quasi banale. In pratica l'aria viene spinta da una ventola attraverso un pannello con struttura a nido d'ape intrisa di acqua. L'aria favorisce l'evaporazione, il passaggio di stato da liquido a gassoso, assorbe naturalmente energia sotto forma di calore.
Nel complesso abbassa la temperatura solo di pochi gradi, ma offre la sensazione di una brezza marina, piacevole e non dannosa.
Macom Breeze Tower raggiunge una sorta di compromesso tra estetica e funzionalità. Molto bello e adatto ad ambienti in vari stili.
3 diverse velocità e 3 programmi con flusso d'aria variabile e oscillazione. Ionizzatore per purificare l'aria. Programmabile mediante il pannello touch superiore o con il telecomando. Funzione raffrescamento con semplice acqua o acqua più mattonelle di ghiaccio. Con i 2 panetti in dotazione l'azione rinfrescante è ovviamente più elevata.
Si può acquistare nei punti vendita più forniti delle grande catene di prodotti elettronici ed elettrodomestici. Il prezzo si aggira intorno ai 150 euro. Ma talvolta lo si trova anche a meno grazie alle offerte.
Opinioni
Questi strumenti stanno nel tempo trovando un largo impiego. Non sono climatizzatori, nel senso che non ci è permesso scegliere una precisa temperatura da mantenere all'interno di un ambiente. Ma mostrano una straordinaria efficienza nel rapporto tra confort prodotto e consumo energetico, possono essere utilizzati anche in spazi molto ampi e parzialmente aperti. Insomma non mi devo preoccupare di chiudere, serrare porte e finestre per limitare ogni scambio o fuoriuscita di aria. Inoltre è più facile usarli e installarli, di fatto basta tirarli fuori dalla confezione, collegarli ad una presa di corrente e accenderli.Attenzione a non confondere raffrescatori con nebulizzatori. Questi prevedono uno spruzzino che nebulizza, sparge della micro particelle di acqua davanti al flusso d'aria del ventilatore. Non sfruttano chissà quali tecnologie o principio fisico, semplicemente immettono acqua, in forma liquida, con il risultato di bagnare la zona antistante.
Invece il flusso d'aria del raffrescatore ha all'interno del vapore acqueo, e non goccioline in forma liquida.
Il Macom Breeze 997 indubbiamente adatto all'integrazione in ambienti moderni. Facilmente spostabile grazie alle rotelle. Bello da vedere, un oggetto da regalare e regalarsi.
La potenza assorbita è di soli 45 W. Ok consuma poco, ma non possiamo certo attenderci le stesse prestazioni di strumenti con tecnologia analoga che assorbono almeno il doppio. Tenete conto che anche un semplice ventilatore può risultare più potente.
Se proviamo a paragonarlo ad un climatizzatore che consuma 20 o 30 volte tanto rimarremo indubbiamente delusi. Qui stiamo parlando di un sistema di rinfrescamento completamente diverso nell'idea e nella resa, con un assorbimento elettrico irrisorio.
Una coppia di amici che lo posseggono lo usano alternativamente in cucina o in un piccolo studio di una decina di metri quadri e si ritengono abbastanza soddisfatti.
Interessante anche l'impiego come umidificatore per ambienti eccessivamente secchi.
Se pensate di usarlo regolarmente in stanze più grandi consiglio di scegliere modelli più performanti. Rimanendo sempre in casa Macom potreste prendere in considerazione il Cyclone 998 che offre una potenza quasi doppia al costo però di una estetica assai meno gradevole. Buono anche il Polifemo di Argo Clima.
Per i limiti di cui sopra non mi sento di consigliarlo. Piuttosto propenderei verso un modello leggermente più performante.
La pagina dedicata ai raffrescatori evaporativi propone alcune interessanti alternative in tal senso.
