L'acqua che fuoriesce dal nostro rubinetto non sempre appare eccezionale sotto il profilo organolettico, e talvolta contiene persino sostanze che possono risultare dannose per la salute.
In tal caso può essere utile il ricorso ad un sistema filtrante. Le caraffe sono in tal senso molto pratiche, facili da usare ed economiche.
BWT è l'acronimo per Best Water Technology, si tratta di una azienda specializzata nel trattamento dell'acqua, dall'ambito domestico a quello professionale.
La Caraffa BWT Magnesium Mineralizer permette di ottenere un'acqua con meno calcare e inquinanti. Presenta un gusto più buono, sia bevendola da sola che usandola nella preparazione di tè, caffè o altre bevande.
La vera novità e differenza rispetto agli altri sistemi risiede nell'innovativa cartuccia con più stadi filtranti, in grado di eliminare elementi e al contempo aggiungerne altri più salutari.
Un filtro sottile in tessuto blocca le piccole impurità solide. I granuli di carbone attivo agiscono come dei magneti, attirano sostanze con gusto e odori sgradevoli, quali ad esempio il Cloro. Lo scambiatore di Ioni rilascia idrogeno e magnesio (Mg²+) e al contempo attira calcio, rame e piombo. Il filtro finale permette il passaggio dell'acqua con minerali come il magnesio, ma blocca le particelle più grosse.
L'acqua in uscita è filtrata e purificata, con l'aggiunta del salutare magnesio.
Perché il Magnesio? Minerale preziosissimo che deve essere apportato con l'alimentazione. Fondamentale per il sistema cardio-circolatorio, funzione muscolare, efficienza mentale. Utile per il sistema nervoso e immunitario, migliora il sonno e la qualità della vita in generale.
Si stima che il 75% di persone soffra di una carenza di magnesio. Difatti molti medici prescrivono questo minerale come integratore alimentare.
La caraffa BWT ha una capacità di 2,7 litri. Molto facile da usare. Dopo averla assemblata basta riempirla di acqua dal foro superiore, questa poi attraversa i filtri da cui ne fuoriesce purificata. Possiamo immediatamente berla oppure usarla nella macchina del caffè o nella teiera.
Un timer sul coperchio indica quando c'è la necessità di sostituire il filtro.
Un filtro dura al massimo 4 settimane, ed è in grado di filtrare fino a 120 litri di acqua. Questo dato dipende comunque dalla qualità dell'acqua di partenza.
Nel manuale è riportata una tabella con i risultati delle analisi effettuate dal dipartimento di chimica dell'università di Milano. Vi riporto alcuni dati:
Il cloro viene quasi totalmente eliminato dal filtro.
Il PH rimane pressoché invariato.
Forte riduzione del calcare da 56,2 a 3,4 °F.
Il calcio scende a 89 a 27-65 mg/L.
Il magnesio viene aggiunto, e infatti sale da 19 a 22-39 mg/L.
Nel test sono stati aggiunti volutamente rame (2000 µg/L) e piombo (100 µg/L), dopo il filtraggio la loro presenza è fortemente abbattuta, nell'ordine del 95% rispetto ai valori di partenza.
L'acqua trattata presenta 11-16 µg/L di Argento ove in origine era invece assente.
Quanto costa?
In linea di massima una caraffa si prende con costi tra 15 e 30 euro a seconda del modello, ma talvolta è proposta in offerta con prezzo più basso, oppure in bundle con alcuni filtri. Ino dei marchi più famosi del settore è Brita.
I singoli filtri costano indicativamente intorno ai 5 euro, ma si risparmia comprandone più insieme.
Opinioni
BWT è una azienda che opera nel settore da diverso tempo, è considerata affidabile e propone prodotti funzionali e di qualità.Questa caraffa si differenzia dalle altre per il fatto di apportare magnesio nell'acqua trattata. Interessante il prezzo, sia per l'acquisto iniziale che per i filtri di ricambio.
L'acqua che ne fuoriesce è davvero gradevole al palato, liscia ed equilibrata come gusto. Assomiglia ad alcune acque minerali vendute in bottiglia e ben si presta a tutti gli usi.
A chi serve?
Utile in tutti i quei casi in cui l'acqua del rubinetto non ci appara di buona qualità, con un forte gusto di cloro o troppo ricca di calcio. Effettivamente alcune patologie impongono di bere molto e preferibilmente acque con poco calcio.
Inoltre l'impiego di un'acqua meno dura limita la formazione del calcare e può prolungare la vita degli elettrodomestici.
Sicuramente l'impiego di una caraffa di questo tipo è una buona alternativa all'acqua in bottiglie di plastica. Innanzitutto l'acqua è fresca, appena uscita dal rubinetto, con le bottiglie non abbiamo idea di quando sia stata prelevata e che sorte abbia subito durante tutto il tragitto fino a casa nostra. Chi lo sa se le bottiglie sono state tenute al sole o hanno subito forti sbalzi termici? Non bisogna dare per scontato che l'acqua delle bottiglie sia sempre così salubre.
Il risparmio è enorme, in linea di massima con 5 euro al mese siamo a posto, o perlomeno otteniamo 100 e più litri di acqua depurata. Ipotizzando di comprare l'acqua in bottiglia più economica in assoluto, per averne un centinaio di litri dovremmo spendere almeno il doppio. Se parliamo di acque costose la spesa può arrivare anche a 30-40 euro. Senza contare poi la fatica dell'andare a prenderla al supermercato.
Durata reale dei filtri. Qualcuno sostiene che i filtri durino meno di 28 giorni. Vero, come già detto sopra la durata dipende dall'acqua di partenza. Inoltre bisogna considerare quanto usiamo la caraffa, se la riempiamo 3 volte al giorno già dopo 15 giorni siamo ampiamente oltre i 100 litri. Non c'è un contatore ma ci si accorge che il filtro non è più efficiente perché l'acqua in uscita cambia di gusto, risultando meno gradevole e più simile a quella non trattata del rubinetto.
In ogni caso, anche se dovessi usare 2 filtri al mese, o persino 3 se vogliamo esagerare, si ha comunque una notevole convenienza rispetto alle bottiglie.
Nota importante: i filtri di qualunque caraffa in commercio hanno un tetto massimo temporale oltre cui non si deve andare. Una volta che bagno il filtro usandolo per la prima volta, è come se scattasse il conteggio dei giorni. Pertanto, anche se uso la caraffa una sola volta al mese, comunque è bene che sostituisca il filtro dopo i canonici 28 giorni.
A chi non serve?
Gli acquedotti comunali di alcune città e paesi italiani distribuiscono dell'ottima acqua, e fanno continui controlli attestando la sua salubrità ed il pieno rispetto dei parametri di legge relativamente al contenuto di inquinanti. Talvolta si tratta addirittura di acqua di fonte.
Ecco, se l'acqua è già buona allora non c'è alcuna ragione di filtrarla. A meno che ovviamente non entrino in gioco altri fattori, magari non ci piace il gusto, oppure contiene troppo calcare che a causa di patologie personali dobbiamo evitare.