Piastra refrattaria per pizza da Lidl

Piastra i pietra refrattaria per cuocere pizza e pane come nel forno a legna. A marchio Ernesto e venduta da Lidl. Come funziona, vantaggi, prezzo, opinioni personali sul prodotto.



Si posizione nel forno acceso alla massima temperatura e si attende che la cordierite, il materiale di cui è composta, accumuli il calore. Quindi posizioniamo la pizza su di essa, il calore viene rilasciato in modo uniforme ed inoltre viene assorbita l'umidità in eccesso rendendo il fondo croccante.


In pratica si tratta di un espediente per potenziare il nostro forno rendendolo in grado di cuocere più agevolmente l'impasto di pizza o pane.

La piastra refrattaria Ernesto è disponibile in due formati, rotondo con diametro di 38 centimetri, e rettangolare 30x38 cm. Entrambe hanno uno spessore di 1,2 cm. Viene venduta nei supermercati Lidl, ma solo nei periodo di promozione. Prezzo 8,99€ per ogni piastra.
Riproposte anche a Giugno 2020, allo stesso prezzo.

Opinioni
Siamo già dei bravi pizzaioli e possediamo tutta la tecnica che necessita per questa preziosa arte, l'impasto è perfetto ma... per arrivare ad un risultato davvero valido gioca un ruolo importantissimo il forno.

La Pizza napoletana viene normalmente cotta in forni a legna con pietra refrattaria, le temperature raggiunte al suo interno sono elevatissime, tant'è che la cottura è solitamente molto veloce.

I forni di casa sono invece piuttosto limitati in tal senso, la temperatura arriva al massimo a 250-260 gradi C°.



Queste piastre refrattarie assorbono il calore e lo rilasciano in modo uniforme, ciò in generale porta a risultati migliori. Ovviamente è solo un piccolo aiuto, non è che di punto in bianco trasformano il forno a gas o elettrico di casa in un modello a legna, professionale o comunque specifico per pizze.

Un po' impegnativo l'uso. Nelle istruzioni si parla di aspettare mezz'ora (ma ci vuole anche di più) con il gas al massimo affinché la pietra assorba per bene il calore. Quando abbiamo finito si deve aspettare parecchio affinché si raffreddi per poterla toccare e rimuovere dal forno.

Con l'uso inevitabilmente si sporca. Si può stare attenti quanto si vuole ma qualche goccia di condimento prima o poi cade e carbonizza sulla pietra. Si raschia leggermente per rimuovere i residui, ma le macchie sono in profondità e non vanno via. L'aspetto positivo è che non ci sono conseguenze a livello igienico.


Non pensate di lavarla tenendola a mollo nell'acqua, la pietra l'assorbe e alla successiva cottura potrebbero formarsi crepe o vere e proprie rotture. Al massimo usare un panno leggermente umido. Ad ogni modo, meno entra a contatto con l'acqua e meglio è.
Ovviamente, non si può lavare in lavastoviglie.

In conclusione, ci sono pro e contro, sicuramente può aiutare in alcuni tipi di cottura, ma non risolve i problemi del nostro forno.

Abbiamo avuto modo di usarne una simile in passato, e non ci ha entusiasmato. Non ci piace l'idea di doverla tenere nel forno acceso tanto tempo prima di poterla effettivamente usare, e poi con la seconda pizza conviene comunque aspettare un pochino perché parte del calore accumulato è stato ormai ceduto.

Molti si prodigano in consigli per fruttarla al meglio, ma sembra che alla fin fine il limite sia sempre rappresentato dal forno, se non è di buona potenza anche con tale piastra non si ottengono grandi risultati.

Alternative
Sul mercato si trovano tanti altre piastre simili, ma i prezzi sono generalmente più alti.
Uno dei prodotti più venduti e apprezzati è la Pietra refrattaria Blumtal che vedete qui a destra.
Si può utilizzare sia in forno che sul barbecue, in quest'ultimo caso garantisce temperature maggiormente elevate e tempi di cottura più rapidi.
Di buono spessore, misura 30x38 cm. Ha in dotazione una pala per pizza con manico in legno extralungo, così da limitare al massimo il rischio di scottarsi.

Ma, a nostro personale avviso, la migliore soluzione è quella che permette di superare i limiti del proprio strumento di cottura, e ciò si può ottenere adottando un prodotto specifico per questo scopo, ovvero un forno per pizza.

Il forno Ariete 909 che vedete qui a destra integra già al suo interno una piastra refrattaria, e permette di raggiungere una temperatura di ben 400 gradi nonostante il consumo limitato a 1200 watt.
Cuoce una pizza napoletana in appena 4 minuti, ideale anche per pizze surgelate che verranno cotte in soli 2/3 minuti. Termostato regolabile su 5 livelli, è utilizzabile anche con altri alimenti. Due palette in acciaio in dotazione.

Certo, siamo su una fascia di prezzo completamente diversa, ma si tratta di una soluzione definitiva, praticamente perfetta per sfornare delle ottime pizze in casa. Inoltre gode di un vastissimo apprezzamento da parte degli utenti, con centinaia di recensioni positive.

A voi la scelta.