Eco Heater e Black Heater stufa elettrica, opinioni

Stufa elettrica portatile con basso consumo, si installa direttamente sulla presa di corrente e può essere facilmente spostata da una stanza all'altra. Come funziona, si tratta di un buon prodotto ed è efficace? Opinioni personali.

Eco Heater è una stufetta portatile comoda e facile da usare, permette di avere il caldo esattamente dove ci serve. Basta agganciarla su una presa della corrente elettrica e premere il pulsante di accensione.

Resistenza ceramica e consumo limitato a 450 watt. Display digitale. Pulsanti per impostare la temperatura desiderata tra 15 e 32 gradi °C, la quale viene mantenuta grazie al termostato interno.

Possiamo scegliere tra due velocità della ventola, che ha il compito di diffondere il calore nell'ambiente sotto forma di aria calda.
Inoltre c'è il timer con cui programmarne lo spegnimento.

Black Heater ha le stesse caratteristiche tecniche, ma presenta in più un telecomando per impostare temperatura, velocità della ventola e timer a distanza, senza la necessità di accedere ai pulsanti del pannello.

Questi prodotti vengono proposti nei canali di televendite e si possono comprare anche nei negozi online. Al momento in cui scrivo Eco Heater viene 29,90€, acquistandone due insieme si spendono 54,80€.
Black Heater, quella con il telecomando, ha un prezzo leggermente superiore: 34,90 euro.
Ai prezzi indicati bisogna comunque aggiungere le spese di spedizione.

Opinioni
Queste mini stufette hanno trovato un terreno fertile nel mercato, al punto che sono diverse le aziende ad avere in catalogo il loro personale modello. Maggiormente vengono proposte durante le televendite.

Il -presunto- punto di forza su cui si pone tanta enfasi è il basso consumo. Ma è un vantaggio o anche uno svantaggio?

Con il riscaldamento mediante resistenza elettrica vale la regola secondo cui a maggiore assorbimento equivale una maggiore potenza calorifera.

Ci possono essere leggere differenze in termini di efficienza, per le resistenze ceramiche che mantengono più a lungo il calore, o con gli infrarossi che lo direzionano meglio, ma dalla regola di cui sopra in generale non si sfugge.


Insomma una stufa da 450 watt non potrà mai riscaldare quanto una da 1000 watt o più.
Anzi, scaldando poco, buona parte del calore viene annullato dalla naturale dispersione delle pareti, con il risultato di realizzare uno spreco piuttosto che un risparmio.

Le numerose recensioni reperibili in rete confermano quanto appena detto, non funzionano come ci si aspetta o perlomeno non riscaldano a sufficienza. E lo stesso parere è condiviso da miei amici e conoscenti che hanno comprato queste stufe.

Vale quanto già detto per le varie Handy Heater, Starlyf Fast Heater, Fast Power Heater, Wonder Warm ed altri modelli analoghi sul mercato.

Il vero problema è la scarsa potenza che rende queste stufe adatte per avere aria calda stando vicini ed esattamente davanti alla bocchetta di uscita, al più per riscaldare un ambiente molto ma molto piccolo. Poi il flusso non è direzionabile, e l'installazione sulla presa non sempre è comoda.

Leggermente meglio Molino Heater che ha 500w di potenza e uno snodo sulla spina per direzionare orizzontalmente il getto di aria calda.

In ogni caso, il mio consiglio è di comprare un buon classico termoventilatore. Magari con potenza di 2000w e modalità Eco da 1000w per quando vogliamo consumare meno. Con il termostato impostiamo la temperatura da raggiungere e mantenere.

Si collega alla presa di corrente con il cavo, lo poggiamo dove vogliamo in modo da avere il flusso di aria calda esattamente dove serve.
Alcuni modelli prevedono persino il movimento oscillante per diffondere il calore più uniformemente in tutto l'ambiente in cui viene posizionato.

Insomma, il termoventilatore è tutto un altro mondo, potente versatile e in grado realmente di riscaldare efficacemente gli ambienti in cui viviamo.