La yogurtiera è sostanzialmente un contenitore riscaldato, al cui interno viene mantenuta una temperatura costante intorno ai 40 gradi °C o di poco superiore. Può essere composta da un recipiente unico oppure da più barattolini.
A tali temperature si ottiene una ottimale proliferazione delle colture di batteri dello yogurt, i cosiddetti fermenti lattici, i quali trasformano il lattosio in acido lattico.
Possiamo usare latte intero, parzialmente scremato o scremato, l'importante è che sia di origine animale in quanto è necessaria la presenza di lattosio.
In questi giorni di offerte possiamo acquistare nei supermercati Lidl una yogurtiera a marchio Silvercrest (modello SJB 18 A1). Prezzo 14,99 euro.
Reperibile unicamente durante il periodo di promozione. Garanzia di 3 anni più quella soddisfatti o rimborsati della durata di 3 mesi.
Si tratta di un modello con più recipienti, dispone infatti di 7 bicchieri ognuno con capacità di 180ml e dotato di coperchio avvitabile.
Tutti questi vengono posizionati nel contenitore principale riscaldato. L'accensione o spegnimento avvengono mediante un singolo pulsante sul lato frontale.
Alimentata a corrente. Assorbimento massimo 18 watt. Temperatura di esercizio 45-50 °C.
Come si usa
Abbiamo bisogno dei seguenti ingredienti: un litro di latte e lo starter per la fermentazione.Lo starter può essere una bustina di coltura di yogurt liofilizzata reperibile in farmacia o in negozi specializzati, oppure un classico barattolino di yogurt acquistato al supermercato (senza frutta, con scadenza più lunga possibile), oppure un vasetto delle precedenti produzioni casalinghe.
Miscelare il latte con la coltura starter, eventualmente aiutandosi con un frullatore ad immersione o altro strumento analogo.
Versare la miscela nei singoli vasetti e chiuderli con i relativi coperchi.
Posizionare i barattoli nella yogurtiera, chiudere con il coperchio e accendere l'interruttore. Il tempo di preparazione dello yogurt a temperatura ambiente è di circa 10-12 ore.
Il manuale di istruzioni utente multilingua, Italiano compreso, contiene molte indicazioni e consigli per usarla al meglio, evitando i possibili errori che possono provocare una mancata fermentazione.
Opinioni
Strumento interessante per tutti coloro che amano e consumano abitualmente yogurt, un derivato della fermentazione del latte decisamente salutare per il nostro organismo.Quale latte usare?
La flora microbica preesistente può entrare in competizione con i fermenti dello yogurt. Pertanto è meglio usare latte che sia il più sterile possibile. Ottimo quello UHT a lunga conservazione. Accettabile il fresco pastorizzato. Con il latte intero si ottengono risultati migliori.
Quello crudo deve essere invece riscaldato preventivamente per uccidere i batteri in esso presenti.
Lo yogurt preparato in casa presenta diversi vantaggi rispetto a quello industriale comprato al supermercato:
- costo inferiore, con un litro di latte otteniamo ben 7 vasetti per il consumo (6+1 nel caso volessimo lasciarne uno per la successiva preparazione)
- fresco e attivo, i fermenti in uno yogurt sono tanto più presenti e vitali tanto più lo si consuma fresco. Quello del supermercato ha alle spalle diversi giorni necessari per la produzione, inscatolamento, trasporto, distribuzione, più l'attesa sullo scaffale di vendita, siamo fortunati se contiene anche solo una minima quantità di fermenti lattici vivi.
- naturale e genuino, siamo noi a scegliere gli ingredienti, se vogliamo possiamo aggiungere una piccola quantità di zucchero, del dolcificante oppure della frutta fresca.
Questa yogurtiera di Lidl presenta funzionalità base ma è offerta ad un prezzo conveniente e gode di ottime garanzie.
Purtroppo, al di fuori del periodo di promozione non è disponibile. Se non la trovate potete comunque ripiegare su altri strumenti simili, ad esempio la Girmi JC71 che presenta caratteristiche e costo analoghi.
Se invece cercate qualcosa di più avanzato, date un'occhiata alla yogurtiera Aicok. Struttura esterna in acciaio. È più grande delle altre, al suo interno può ospitare infatti ben 8 vasetti con una capacità complessiva di 1440 ml. Volendo possiamo inserire dell'acqua tiepida nella vasca, per ottenere una distribuzione del calore più omogenea e conseguentemente una migliore fermentazione.
Dotata di display LCD digitale, preciso controllo della temperatura tra 20 e 55 gradi °C, timer per programmarne lo spegnimento automatico dopo un tempo compreso tra 1 e 28 ore.
In alternativa potreste considerale la produzione di Kefir. Si tratta sempre di un prodotto a base di latte fermentato, la consistenza è più liquida ma contiene una quantità e varietà di batteri e lieviti superiore allo yogurt. Per la sua realizzazione non è necessaria la yogurtiera.