Gas per il climatizzatore, R410A R32 o R290?

Quando si va ad acquistare un climatizzatore trovate indicato quale sia il gas al suo interno. Nel corso del tempo alcuni gas refrigeranti cadono in disuso perché troppo inquinanti, e vengono sostituiti da altri con un minor impatto ambientale.

Tutti gli apparati per raffreddare, siano essi frigoriferi, cantinette, congelatori, pompe di calore, climatizzatori fissi o portatili; per svolgere la loro funzione impiegano un motore elettrico che aziona un compressore con relativo gas refrigerante.

Qual è il migliore, conviene scegliere il climatizzatore in funzione del gas?

Principali gas refrigeranti
Prima di descrivere i vari gas è bene conoscere il significato della sigla GWP, che sta per Global Warming Potential. Indica il contributo all'effetto serra e quindi all'impatto sul riscaldamento globale. Più il valore è basso e più il gas viene considerato ecologico.


GAS R22
Molto utilizzato in passato nei più svariati sistemi di refrigerazione, ha un GWP di 1500, ma il vero problema è che essendo un clorofluorocarburo (CFC) viene considerato uno dei principali responsabili per il buco dell'ozono, pertanto è stato messo al bando.
Vietato dal 2010 vendere impianti che usano l'R22, e dal 2015 anche caricarli. In ogni caso sul mercato si trovano ancora bombole di tale gas, ma ad un prezzo abbastanza elevato.

GAS R410A
Il principale sostituto dell'R22, ma più efficiente, specialmente nel raffreddamento. Si tratta in realtà di una miscela composta dai gas R32 e R125. Non infiammabile. Ha un indice GWP di 2090. Non danneggia lo strato di ozono.

Può essere miscelato con oli lubrificanti minerali a tutto vantaggio del buon funzionamento e longevità del motore del compressore.

Nel complesso molto valido ma, a causa del suo elevato valore GWP, dal 2025 non potrà essere impiegato per apparati di climatizzazione mono split con contenuto di gas inferiore a 3 Kg. Rimarrà comunque utilizzabile con dispositivi di differente tipologia e sarà disponibile per le ricariche per diversi anni a venire.

GAS R32
Conosciuto anche come difluorometano, è un gas puro e non una miscela. A buona ragione viene considerato come il gas del presente e dell'immediato futuro negli impianti di climatizzazione, ma anche dei frigoriferi.

Il suo indice GWP è 675, pertanto ha un effetto serra tre volte inferiore (circa un terzo) rispetto all'R410A. Non danneggia l'ozono e presenta un prezzo per Kg molto più basso.
Bassa tossicità e bassa infiammabilità, non rappresenta quindi un pericolo per utenti e operatori.

GAS R290
Conosciuto anche con il nome comune di Propano. Anche questo è un gas puro. Già ampiamente presente in natura, è il più ecologico e meno inquinante tra tutti quelli usati normalmente per la refrigerazione.
Non danneggia assolutamente lo strato di ozono, il suo valore GWP è 3, veramente basso. Non è tossico.

È però estremamente infiammabile, tenente conto che viene impiegato nel combustibile GPL e nelle miscele di alcune bombole per i fornelli a gas. Tale aspetto in generale non rappresenta un rischio per l'utente, ma i tecnici del settore che lo maneggiano devono prendere delle precauzioni per evitare ogni pericolo.
Anche questo ha un basso prezzo per Kg.



Quale gas scegliere
In linea di massima potremmo dire che la scelta migliore ricade sul più ecologico, o perlomeno R32 e R290 che sono considerati moderni, di nuova generazione, almeno per quanto riguarda l'impiego nella refrigerazione, con un basso impatto ambientale ed una elevata efficienza.

In passato erano poco usati a causa di vari problemi quali la gestione delle alte pressioni e la difficoltà di miscelazione con gli oli per lubrificare adeguatamente il compressore. Il loro impiego in questo campo ha richiesto modifiche sostanziali alle componenti del motore e la ricerca di oli che meglio interagiscono con tali gas.

Rappresentano lo standard del momento, rimarranno sul mercato per tempi abbastanza elevati. Costano poco in quanto tali, ma i climatizzatori che li usano tendono ad avere prezzi più alti rispetto a quelli di pari caratteristiche che invece impiegano l'R410.

Il gas R410A è stato molto utilizzato in questi ultimi anni, ma per via del suo elevato valore GWP verrà progressivamente abbandonato. Intendiamoci, oggi rappresenta comunque una valida scelta, anche perché allo stato attuale potrebbe garantire una vita più lunga del compressore.


Rimarrà in vendita ancora per diversi anni. Quindi se comprate adesso un climatizzatore con l'R410A non avrete problemi a ricaricarlo in futuro.

Una importante considerazione sulle ricariche. Il gas di un climatizzatore non si consuma. Ed essendo in un circuito chiuso, se non ci sono perdite, non dovrà mai essere rabboccato o ricaricato.
In particolare i climatizzatori portatili presentano un circuito di refrigerazione sigillato dal produttore, sicuro e altamente affidabile.

Leggi anche: Migliori climatizzatori portatili, quali vantaggi offrono, confronto con quelli fissi, guida alla scelta.

Di fatto sono come dei frigoriferi, che rimangono efficienti e funzionali per molti anni. Quante volte nel corso della vostra vita vi è capitato di dover ricaricare il gas di un frigorifero? Probabilmente mai.