Erogatore di sapone liquido con sensore agli infrarossi. Basta posizionare la mano sotto l'ugello affinché venga erogata una quantità di sapone sufficiente per lavarsi le mani. Senza toccare nulla, limitando quindi le possibilità di diffusione di virus e batteri.
Periodo di diffusione del Coronavirus. Nelle famiglie si innalza il livello di sicurezza cercando limitare al massimo la possibilità di contagio.
È buona norma lavarsi immediatamente le mani non appena si rientra in casa, o quando tocchiamo oggetti in qualche modo pericolosi come le banconote, ed evitando al contempo di toccare altre superfici.
Ma, come faccio per il sapone liquido?
Beh, l'erogatore almeno una volta dobbiamo toccarlo per fare uscire il sapone. A meno che non si tratti di un dispenser automatico con sensore.
In tal caso basta passare la mano nell'area immediatamente sotto il beccuccio. Un sensore ad infrarossi la rileva e rilascia una adeguata quantità di liquido utile per lavarsi le mani.
In pratica non tocchiamo nulla, eventualmente solo il rubinetto (miscelatore) aprendolo magari con il dorso della mano.
Questi apparati sono tipicamente dotati di serbatoio della capacità di mezzo litro o meno, talvolta anche trasparente per controllarne il livello di riempimento. Vengono solitamente azionati da più batterie in formato AA (stilo) che, a seconda dell'uso, possono garantire anche alcuni mesi di autonomia.
Sono compatibili con i normali saponi liquidi per le mano reperibili al supermercato, anche quelli leggermente più densi normalmente non danno problemi. In ogni caso è sempre possibile aggiungere dell'acqua per diminuirne la densità.
Si trovano nei negozi fisici che trattano prodotti per la casa, oppure online. Tante offerte interessanti qui: Dispenser automatici per il sapone.
I prezzi variano in funzione del modello, da un minimo di circa 20 euro fino ad oltre 40 euro per quelli di design o con serbatoio di maggiore capacità.